Marilia, sequestrata la casa di Grigoletto

Il pilota, prima della sentenza all'ergastolo, aveva trasferito metà della proprietà ad una delle figlie. Per il pm per non risarcire i parenti della vittima.

(red.) Sigilli alla casa di Claudio Grigoletto, il pilota 33enne condannato all’ergastolo per l’omicidio della sua dipendente ed amante Marilia Rodriguez e del figlioletto che la 29enne portava in grembo.
La Corte d’Assise di Brescia, ha infatti accolto la richiesta del pm Ambrogio Cassiani, di porre sotto sequestro conservativo l’abitazione di Adro del titolare della Alpi Aviation, villetta nella quale l’uomo viveva con la moglie e le due figliolette in tenera età.
Perchè questo provvedimento? Perchè tre mesi dopo il suo arresto, Grigoletto, che, secondo l’accusa, ha ucciso la 29enne brasiliana perchè incinta di suo figlio, nell’ufficio di Gambara (Brescia), ottenne di incontrare in carcere un notaio per la cessione della metà dell’abitazione alla figlia di appena due anni.
Un escamotage, secondo l’ accusa, finalizzato a impedire le pretese risarcitorie, in sede civile, dei genitori di Marilia. Dividendo la proprietà della casa, Grigoletto, infatti, risulta nullatenente. L’operazione è stata però annullata dalla Corte d’Assise e la moglie e le due figlie dell’uomo, fino al passaggio in giudicato della sentenza, potranno continuare a vivere ad Adro.

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