Olivieri, i disabili entrano dal Tartaglia

La spiegazione arriva da palazzo Broletto. La soluzione ingresso unico, però, non piace a tutti. Presto anche il certificato di agibilità.

(red.) Tutto pronto per la prima campanella al liceo Olivieri? La Provincia di Brescia è intervenuta per chiarire la situazione.
Le due rampe d’accesso al liceo artistico bresciano, semplicemente, non verranno realizzate.  Nonostante fossero previsti nel progetto iniziale, infatti, i due accessi facilitati alla struttura scolastica non sono stati costruiti perchè, di fatto, sono stati ritenuti inutili.
La spiegazione del settore edilizia di palazzo Broletto – cui è affidata la competenza per le scuole superiori – è molto semplice: la struttura appena realizzata è comunicante con quella dell’Itg Tartaglia, già dotata di un accesso facilitato per gli studenti disabili.
L’assessore al Patrimonio e all’Edilizia scolastica Giorgio Prandelli, in una nota stampa, ha infatti spiegato che «la segreteria del liceo artistico è accorpata a quella dell’istituto Tartaglia, che si trova in prossimità dell’ingresso principale del plesso, già dotato di rampa per disabili. Gli studenti diversamente abili potranno quindi accedere da qui al nuovo fabbricato, in quanto i due edifici scolastici sono comunicanti su tutti i livelli».
Non tutti, però, sono soddisfatti della spiegazione. Secondo alcuni insegnanti, per esempio, far attraversare a uno studente con scarsa capacità motoria l’intero istituto Tartaglia prima di poter accedere all’Olivieri sarebbe una violazione del diritto all’autonomia e all’integrazione.
C’è poi da chiarire anche il capitolo agibilità. Il nuovo corpo didattico in via Oberdan, infatti, non ha ancora ottenuto il certificato necessario.
Nonostante, per il momento, presso gli uffici Comunali la pratica risulti «in sospeso», dalla Provincia assicurano che «entro l’inizio della scuola sarà inviata l’autocertificazione per fine lavori e, quindi, per l’agibilità».

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