Garda bresciano, la terra trema due volte

(red.) Una forte scossa di terremoto è stata avvertita giovedì 28 agosto, alle 19.49 , nella provincia di Brescia. Epicentro nel lago di Garda, all’altezza di Gargnano, San Zeno e Torre del Benaco, a circa 3 chilometri a sud-sud est di Gargnano, ad una profondità di 2,6 chilometri..
Stando ai dati forniti dall’Ingv (Istituto nazionale geofisica e vulcanologia), si è trattato di una scossa di magnitudo 4.0. La scossa è stata avvertita anche in tutto il Trentino (soprattutto quello meridionale), Verona e il Veneto orientale e Brescia. Al momento non sono stati segnalati danni a cose e persone.
Tre minuti dopo la prima scossa ne è arrivata una seconda. Di magnitudo minore (2,6), e a una profondità di 9,2 chilometri, ma che ha allarmato i cittadini. Tantissime le telefonate ai vigili del fuoco. Ma anche in questo caso, nessuna segnalazione di danni.
L’Ingv ha speigato che si è trattatodi «un terremoto superficiale»  avvenuto in una zona in cui«c’è sismicità», ma dove al momento non si sono verificati sciami.
«Al momento non si registrano danni. Stiamo però contattando tutti i comuni della zona dell’epicentro». Lo ha detto Simona Bordonali, assessore regionale alla Protezione civile in merito alla scossa di terremoto avvertita nel Bresciano alle 19,49.
Lo scorso 26 aprile, nella zona del Benaco si verificò una scossa di terremoto di magnitudo 2,1 e, nel dicembre 2013, un altro terremoto di magnitido 3,2 fu avvertito in tutta la provincia e nelle regioni confinanti.
Ancora vicino il ricordo della tremenda scossa (magnitudo 5.3) che il 24 novembre 2004 devastò la Valsabbia e Salò.