Il metrò? “Soffia via” il traffico dal cuore di Brescia

(red.) Il metrobus fa bene al traffico. Almeno, stando ai dati relativi al numero di accessi di mezzi privati al centro città, calati di ben 1.350 al giorno nel 2013. E il 2014 sembrerebbe confermare il trend.
Nella Ztl dellla Leonessa, confrontando i risultati dei primi sette mesi del 2013 con quelli dell’anno in corso, i numeri riportano le cifre di 2.322.293 veicoli contro 2.218.927. Dati ancora parziali, ma che risultano in qualche modo significativi dell’effetto metropolitana sul minor passaggio di auto nel cuore della città.
Oltre al metrò bisogna tenere conto dell’installazione di quattro nuovi varchi elettronici, collocati fra Largo Formentone e Corsetto Sant’Agata. “Occhi dissuasori” per gli automobilisti brescian, da sempre affezionati alla quattro ruote e poco inclini a scegliere mezzi di trasporto alternativi. Ma ora le cose parrebbero cambiate e la tanto discussa entrata in funzione della metropolitana leggera pare avere “scavato un varco” (per restare in tema) in una mentalità radicata.
Parlando proprio dei varchi della Zona a traffico limitato, gli ingressi sono calati un po’ ovunque: in via Tosio sono scesi di circa 9mila unità (sempre nello stesso lasso di tempo considerato in precedenza), in via Cavalletto le auto transitate sono calate di 3377, in via Garibaldi 3.651 mezzi in meno e in via IV Novembre sono scesi di 7.153. Anche in via Capriolo, via Querini e via Musei si registra un calo significativo di passaggi, mentre in corso Zanardelli gli accessi sono passati da 13mila circa al giorno a 8mila. Il record però spetta a Largo Formentone, dove, dall’introduzione di metrò e occhio elettronico, gli acessi si sono quasi azzerati.
Di pari passo con il calo dei passaggi nella Ztl sono diminuite anche le multe comminate dalla polizia locale. Nei primi sei mesi del 2014, rispetto all’analogo periodo del 2013, sono 23.190 le sanzioni elevate contro 24.475. In totale, nel  2013, le multe sono state 50.980.