Rocca d’Anfo, al via l’iter per messa in sicurezza

Approvato in giunta schema di convenzione tra Regione e Agenzia del Demanio. La riapertura parziale nell'estate 2015.

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(red.) Con lo schema di convenzione tra Regione Lombardia e Agenzia del Demanio approvato venerdì 1 agosto, inizia l’iter per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza della Rocca d’Anfo, in provincia di
Brescia.
A dare l’annuncio, l’assessore al territorio Viviana Beccalossi. «In questo modo l’importante complesso storico-architettonico del bresciano potrà essere riaperto al pubblico. Il nostro lavoro e il finanziamento regionale di un milione di euro, fin dall’inizio, hanno avuto un obiettivo chiaro e preciso: restituire questo gioiello al territorio, ai cittadini e ai visitatori». L’accordo, di fatto, consegna temporaneamente la Rocca a Regione Lombardia, in modo da consentire gli interventi del valore di circa un milione di euro, che saranno realizzati con la collaborazione della Comunità Montana Valle Sabbia. La Rocca d’Anfo, dichiarata nel 1979 sito di particolare interesse storico e artistico dal Ministero dei Beni Culturali, è sede di edifici e opere militari risalenti in parte al periodo della Repubblica di Venezia (XV secolo) e in parte del periodo Napoleonico (XIX secolo), con aggiunte successive eseguite tra Otto-Novecento. «La Rocca d’Anfo», prosegue Viviana Beccalossi, «rappresenta un sito di
inestimabile valore, che attende solo di essere valorizzato, come dimostra il grande afflusso di turisti, sia italiani sia stranieri, registrato nel periodo di apertura al pubblico tra il 2007 e il 2011, prima che continui
interventi franosi ne causassero la chiusura per motivi di sicurezza. Con la firma delle convenzioni potremo finalmente partire con i lavori presumibilmente entro l’inizio del 2015, in modo da consentire la riapertura, almeno la parziale, della Rocca per l’estate».
L’intervento di messa in sicurezza della Rocca d’Anfo è il più importante fra gli interventi a favore del territorio previsti nell’ambito dell’Accordo di Programma per la realizzazione delle opere per la
sicurezza del Lago d’Idro sottoscritto fin dal 2008 e a cui ha aderito anche il Comune di Anfo. Anche vista la sua complessità tecnica, è stato deciso nell’ultimo incontro del Collegio di Vigilanza di affidarne la
realizzazione alla Comunità Montana di Valle Sabbia.

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