Yara, Bossetti pronto a fare un nome?

Il muratore accusato dell'omicidio della 13enne di Brembate avrebbe chiesto alle guardie di parlare con il pm per indicare una seconda persona.

(red.) «Su di me sono state dette e scritte solamente falsità. Possono pure processarmi, non temo nulla, io sono innocente».
Per la prima volta dopo 22 giorni in isolamento Massimo Giuseppe Bossetti risponderà alle domande del pubblico ministero Letizia Ruggeri. Lo farà nella mattinata di martedì 8 luglio, dopo la richiesta avanzata attraverso i suoi legali: «E’ una decisione presa dopo alcuni articoli e servizi giornalistici sulla sua persona letti e visti in carcere», ha spiegato Silvia Gazzetti, l’avvocato che insieme a Claudio Salvagni difende il carpentiere di Mapello in cella da oltre tre settimane con la pesante accusa di aver barbaramente ucciso Yara Gambirasio.
«Ha un nome da fare, c’è una seconda persona di cui parlare». Queste le parole della polizia penitenziaria al telefono con la procura, che sono state riportate dal Corriere della Sera.
«È un interrogatorio chiesto dallo stesso Bossetti dopo aver letto alcuni articoli di giornale e visto servizi ai telegiornali sulla sua persona, notizie in parte false o troppo esaltate dai media -ha aggiunto Silvia Gazzetti -. E’ una scelta che può destare sorpresa, ma il mio assistito vuol fare chiarezza ed essere collaborativo in un’inchiesta che lo vede accusato ingiustamente dell’omicidio di Yara».
Bossetti è psicologicamente provato per le lunghe giornate in isolamento nel carcere di via Gleno e per questa accusa che pesa sulla sua persona. Nonostante questo, però, non intende chiedere scorciatoie. «È combattivo, pronto a dimostrare la propria innocenza» ha sottolineato l’avvocato.
Se la procura chiederà il rito immediato, la prima udienza potrebbe essere fissata per il 16 settembre, a novanta giorni dal fermo. Difficile comunque che si proceda in questo senso, più probabile che si vada verso l’ordinario: in quel caso, visto che la misura cautelare sarebbe di un anno, la difesa potrebbe chiedere misure più leggere per Bossetti, come gli arresti domiciliari.

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