Cevo, la croce crollata verrà rimossa

Il manufatto, che, spezzandosi, ha ucciso il 21enne Marco Gusmini, verrà tagliato per consentire analisi approfondite sulle cause della rottura.

(red.) Verrà tagliata. La croce del Papa sul Dosso dell’Androla di Cevo (Brescia), che, crollando il 24 aprile scorso, ha ucciso il 21enne Marco Gusmini di Lovere, sarà asportata per consentire agli esperti ed ai periti di analizzare meglio lo stato del legno e capire cosa abbia causato il crollo del manufatto.
La decisione, presa dagli esperti del Valsi di Firenze, dai periti della difesa e dell’accusa, durante il sopralluogo del 16 maggio, è stata confermata nella giornata di mercoledì 4 giugno,quando i i vigili del fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme hanno effettuato un nuovo sopralluogo per stabilire come procedere per il taglio del moncone della croce, situato ad oltre 30 metri da terra.
Il moncone più in alto verrà tagliato con apposite motoseghe. Sembra che la data fissata per le operazioni sia il 19 giugno. Il reperto verrà poi custodito in un deposito in Valle Camonica. L’obiettivo è trovare le cause del cedimento del legno. Il 16 maggio gli esperti del Valsi di Firenze e i periti di parte hanno fotografato, analizzato e prelevato campioni di legno dalla croce spezzata.
Tredici, al momento, le persone indagate per omicidio colposo a seguito del crollo della croce.

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