S.Anna dedica unità alla Cantamessa

Il reparto di Ostetricia del nosocomio bresciano ha ricordato la dottoressa di Bergamo morta eroicamente lo scorso settembre.

(red.) «In questi mesi sono state davvero tante le onorificenze dedicate a mia figlia, ma questa è certamente la più toccante perché Eleonora considerava la Clinica S.Anna come la sua seconda casa». Sono alcune delle parole con cui Mariella Armati, madre di Eleonora Cantamessa, ha voluto ringraziare prima della messa e della breve cerimonia per l’intitolazione dell’Unità operativa di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di via del Franzone a Brescia alla memoria della ginecologa.
Una decisione «che ci è parsa normale per ricordarla non solo per il suo ultimo altruistico gesto, ma anche per come ha saputo operare qui nei quasi quindici anni che l’hanno vista al nostro fianco», ha sottolineato Marco Centenari, amministratore delegato degli Istituti Clinici del Gruppo San Donato a Brescia, di cui il S.Anna fa parte.
Eleonora Cantamessa, come si ricorderà, la sera dell’8 settembre dello scorso anno si era fermata per soccorrere un uomo gravemente ferito in una rissa a Chiuduno, in provincia di Bergamo, ed era poi stata travolta dalla Golf guidata dallo stesso aggressore, che ha ucciso sul colpo lei e un giovane di origini indiane.
Alla cerimonia che si è svolta nella mattinata di mercoledì 4 giugno oltre alla madre della giovane dottoressa  era presente anche il padre Silvano. Eleonora era originaria di Bergamo ma Brescia ormai l’aveva adottata da tempo. Si era laureata con lode all’Università di Brescia nel ’95, specializzata in ostetricia e ginecologia nel ’99 e da allora era dirigente medico nell’Unità operativa di Ostetricia e ginecologia dell’Istituto clinico S.Anna,.

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