Centropadane, ancora nessun acquirente

Fallisce anche il secondo tentativo di vendita del pacchetto di maggioranza del 55%: non è arrivata nessuna offerta.

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(red.) Fallisce anche il secondo tentativo di vendita del pacchetto di maggioranza del 55% delle azioni di Centropadane visto che venerdì 30 maggio alle 12,data di scadenza del bando, non è pervenuta nessuna offerta.
Come spiega il responsabile infrastrutture di Legambiente, Dario Balotta, «c’è da chiedersi il perché quella che è stata una gallina dalle uova d’oro fino a qualche anno fa risulti oggi invendibile. Invendibile nonostante un prezzo di vendita da saldo a 50 milioni di euro comprensivo del premio di controllo della società.  Pesano su questa mancata cessione dell’asset autostradale la litigiosità tra i partiti che controllano le azioni pubbliche di Comune,Provincia e Camera di commercio di Brescia, l’indebitamento di 160 milioni (derivante dalla realizzazione della “Corda Molle”, la proroga della concessione, i costosi ed inutili investimenti programmati come la Cremona-Mantova e il terzo ponte sul Po di Cremona, gli alti costi di gestione della controllata “Stradivaria”. Anziché avere al centro della
propria misssione la qualità dei servizi e la priorita’ realizzativa delle opere di compensazione ambientale Centropadane si è lanciata in una strategia perdente di investimenti infrastrutturale, come la Serravalle, e come la concessionaria controllata dalla provincia di Milano è ora piena di debiti e vicina al default».

 

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