Darfo, albergatori timorosi del salasso Tasi

Se per i proprietari della sola prima casa si profilano pagamenti più bassi per gli altri si prevede un incremento del 20-30%.

(red.) Rispetto all’Imu la Tasi è un sollievo per i soli proprietari di prime case. Per gli albergatori però la situazione è un po’ diversa. I proprietari, Hotel, Alberghi e Bed & Breakfast della Val Camonica si preparano infatti alla stangata.
Entro il prossimo 16 giugno, quindi, i darfensi dovranno mettere mano al portafoglio per versare l’acconto( pari aò 50%) della imposta sugli immobili e della nuova imposta sui servizi indivisibili.  Le aliquote Imu rimarranno pressoché invariate, ma sarà la Tasi a fare la differenza: se per i proprietari di prime case la tariffe è addirittura in discesa per le attività commerciali la situazione è più complicata. Per loro si profila un incremento variabile tra il 20 e il 30%.
L’opposizione è andata all’attacco della maggioranza che si è imposta per far pagare subito la tassa. Ma dalla giunta usano toni conciliatori: «Se ci saranno ritardi nei pagamenti, l’Amministrazione comunale non userà certo il pugno di ferro -ha ribattuto Benedetti-. Già lo scorso anno avevamo prorogato il pagamento della Tares a causa dei ritardi nella consegna delle bollette: se sarà necessario,siamo pronti a farlo anche stavolta».

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