Rovato, risorge il monumento dell’Avis

A ottobre dei vandali avevano distrutto parzialmente la scultura. Ora i marmisti del Comune l'hanno ricostruita. A proteggerla stavolta le telecamere.

(red.) Gli avevano vandalizzato il monumento e loro l’hanno rifatto. L’Avis di Rovato, per il suo 60esimo compleanno, ha deciso di regalarsi un nuovo monumento del donatore. Il vecchio, situato nel parco delle Rimembranze, era stato infatti distrutto da ignoti nel corso di un incursione notturna dello scorso ottobre.
L’opera è stata costruita grazie al lavoro gratuito dei marmisti rovatesi Gianpaolo e Pierluigi Grassi. Un gesto violento quello dei vandali che comunque è servito per rinsaldare la comunità rovatese, che ha partecipato direttamente alla realizzazione. I costi vivi infatti sono stati sostenuti da numerosi cittadini, tra cui spiccano alcuni sponsor illustri: Alberto Cottinelli, dell’omonima farmacia di piazza Cavour, e il consigliere comunale (oltre che avisina) Sonia Amighetti, che ha devoluto a questo scopo gli ultimi gettoni di presenza.
Ma, memori dell’accaduto, all’Avis hanno pensato bene questa volta di mettere delle telecamere per videosorvegliare la zona. I vandali sono avvisati.

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