Dop bresciani: «Serve promozione»

Valorizzare l’olio del Sebino e il formaggio nostrano della Valtrompia. Secondo l’assessore regionale all’Agricoltura la promozione crea valore.

(red.) Per creare valore aggiunto in agricoltura la promozione resta lo strumento più efficace.
Gianni Fava, assessore regionale all’Agricoltura è intervenuto alla presentazione di due prodotti Dop bresciani: l’olio extravergine d’oliva del Consorzio Laghi Lombardi Menzione Sebino e il formaggio “nostrano Valtrompia”.
«La Lombardia con 24 milioni di litri è prima per consumo di olio al mondo, ma ne produce 850 mila litri, e due terzi di questi se ne vanno all’estero» ha spiegato Fava.
«Abbiamo un bacino di acquirenti che vale meno dell’1% dei consumatori. Se riuscissimo a far capire ai lombardi che la bottiglia in promozione a 2,95 euro non è olio, avremmo un bacino potenziale che ci permetterebbe di vendere senza uscire dai confini regionali».
«Una produzione di nicchia, come quella dell’olio Dop del Sebino – continua Fava – può avere un mercato potenzialmente enorme, ma non può prescindere da dimensioni e capacità produttive limitate».
«Un errore fatto in passato è stato quello di concepire in modo indifferenziato l’agricoltura, come fosse una cosa unica – ha sottolineato l’assessore – : non si può parlare di politica agricola nazionale con produzioni così diverse».
«Le scelte strategiche si fanno stabilendo le priorità, privilegiando le proprie “vocazioni”  produttive. Le risorse vanno destinate a chi ha prospettiva di sviluppo, altrimenti è assistenzialismo».

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