Adro, il dopo-Lancini si chiama Rosa

Alle consultazioni primarie del Carroccio si sono presentati più di un terzo degli elettori. Le preferenze sono cadute sull'assessore Paolo Rosa.

(red.) Guai giudiziari, liti interne, scandali eppure, se la Lega Nord è in declino in molti paesi, ce ne sono altri dove resiste con tenacia. Una di queste roccaforti è proprio Adro. Nonostante le polemiche sulla scuola con il “sole delle alpi”,che hanno fatto conoscere il comune in tutta Italia, il processo del suo sindaco Oscar Lancini (ora in corsa per le europee), il consenso non appare troppo scalfito. Ne è la riprova il numero di elettori che sono andati alle urne alle primarie, proprio per decidere il successore di Lancini.
Più di un terzo delle famiglie adrensi, precisamente 1.112 (su circa 3 mila totali), hanno votato alle consultazioni preelettorali: il vincitore è Paolo Rosa, attuale assessore ai Servizi al cittadino, che alla luce del successo ottenuto sarà il candidato sindaco del Carroccio.  Seconda Giovanna Frusca, terza un’altro assessore della Giunta uscente, Patrizia Galli.
A commentare il risultato lo stesso Lancini:«Siamo rimasti piacevolmente sorpresi sia dalla partecipazione della gente. Sono contento che sia Paolo il mio successore, non solo perché condividiamo gli stessi ideali, ma soprattutto perché come me è molto determinato. Ciò che lo differenzia in positivo è che è più riflessivo e credo che i cittadini lo apprezzeranno».
La presentazione ufficiale della lista – alla quale parteciperà Matteo Salvini, segretario federale della Lega  si svolgerà in piazza Caduti e via Umberto I alle 16 del primo maggio.

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