Il Museo Mille Miglia si rifà in 4

Dopo le prescrizioni della Soprintendenza, la struttura bresciana va verso una ristrutturazione in quattro fasi. La spesa prevista è di 3,5 milioni.

(red.) Dopo i richiami della Soprintendenza, risalenti al 2009 e al 2013, l’associazione Mille Miglia è corsa ai ripari.
Il gruppo che gestisce il museo bresciano, ora, ha predisposto un progetto di ristrutturazione per tutto il complesso benedettino.
Secondo quanto dichiarato dal direttore Bruno Ferrari, della pianificazione è stato incaricato l’architetto Giovanni Tortelli.
Attraverso un progetto che comprende quattro diverse fasi attuative – che, concretamente, riguarderanno quattro diversi anni – verranno trattate le problematiche sollevate dalla Soprintendenza bresciana. Compatibilmente al reperimento delle risorse necessarie, quindi, verranno scelte le soluzioni che si riterranno più adeguate.
La spesa prevista dall’Associazione Mille Miglia è di 3 milioni e 500 mila euro, che verranno di volta in volta integrati dal bilancio del Museo. Il debito della struttura, infatti, che nel 2008 era pari a 1,4 milioni di euro, è stato completamente azzerato.
La prima fase riguarderà il riposizionamento di portali e pennoni, l’insegna esterna con il logo del museo  e la messa in sicurezza della Casa dell’Abate.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.