L’alcol dietro l’incidente di via Stretta?

(red.) I primi risultati dell’alcoltest parlavano chiaro: ubriaco. Ma ora tocca alle analisi del sangue confermare  il verdetto e definire la quantità esatta dell’alcol in corpo al momento del tragico impatto.
Sono ore d’ansia per l’automobilista 34enne che nella notte tra venerdì e sabato ha travolto e ucciso Cristoforo Blanchetti, 44enne di Concesio, che viaggiava sul suo scooter in via Stretta a Brescia. La dinamica dell’incidente sembra infatti strettamente legata all’alcol, oltre che alla velocità: l’Opel chel’ha travolto è sbandata in via Stretta, un lungo rettilineo, senza apparente motivo. L’auto impazzita ha cominciato a girare su se stessa fino a travolgere l’ignaro motociclista con la parte posteriore.
Nel frattempo, lunedì 31 marzo a Lumezzane ci sarà l’ultimo saluto a Cristoforo. Dalla sala del commiato Benedini, a S. Apollonio, la salma verrà portata nella chiesa di Sant’Antonio di Gazzolo, dove alle 15 si terranno i funerali. La sepoltura avverrà nel cimitero di Pieve.