Buon lavoro delle sentinelle del Gobbia

(red.) Se il “caso Gobbia” è oggetto di un voluminoso fascicolo che il Movimento 5 stelle sottoporrà all’attenzione del Parlamento, a Lumezzane la qualità dell’acqua del fiume è migliorata grazie alle sonde inserite nel 2011, misuratori che segnalano la presenza di sostanze nocive e, al contempo, lanciano l’allarme alle squadre d’intervento.
Delle “sentinelle” che stanno facendo il proprio lavoro, a quanto pare, almeno secondo la relazione dell’assessore all?ambiente del paese valgobbino, Andrea Capuzzi, intervenuto in occasione del World Watwr Day che si è svolto al Parco ambiente di Brescia.
Anche Arpa ha confermato questi risultati, per bocca del responsabile monitoraggi, Sergio Resola. Dal 2011, da quando cioè sono state installate queste speciali “spie” ambientali, i livelli di cromo zinco, rame e nichel sono calati. In in poco più di tre anni sono state 104 le segnalazioni al Comune, 33 quelle alla polizia Locale e 30 quelle allae Guardia ecologica nazionale.
In una situaizone analoga a quella del Gobbia è anche il Mella, che ha risentito della industrializzazione della valtrompia, . Fondamentale, ha sottolineato l’assessore all’Ambinete in Loggia Gianluigi Fondra, è la realizzazione del depuratore della Valtrompia, per il quale è stato realizzato il progetto definitivo che dovrebbe vedere la luce, fra tre anni circa, a Concesio.