Flop di espositori, cancellata Exa

La rassegna armiera, nata nel 1980, prevista ad aprile, non si farà. Molti i produttori (a partire da Beretta) che non hanno aderito e la Cdc ha deciso lo stop.

(red.) L’edizione 2014 di Exa, la fiera delle armi  che si tiene annualmente nei padiglioni di Brixia Expo, non si farà. La Camera di Commercio di Brescia, proprietaria del marchio, ha infatti annullato la rassegna, prevista ad aprile, a causa delle numerose defezioni degli espositori.
«Camera di Commercio di Brescia e Brixia Expo spa- è la comunicazione ufficiale dell’ente-hanno concordato di non realizzare l’edizione 2014 di Exa-Mostra internazionale delle armi sportive e dell’outdoor».
«Le note difficoltà di un mercato italiano delle armi sportive e da caccia in profonda sofferenza e l’effetto domino di voci incontrollate sull’effettiva realizzazione della rassegna fieristica createsi sulla base dei nuovi progetti di destinazione futura del polo espositivo di Brescia- continua la nota- hanno portato ad un ridimensionamento delle iscrizioni dalle 200 raggiunte al momento della conferenza stampa di presentazione di EXA 2014 dello scorso febbraio, alle attuali 100. Per rispetto degli espositori che hanno dimostrato grande attaccamento alla fiera per le armi sportive, security e outdoor, dei visitatori che hanno sempre affollato gli stand sapendo di trovare l’eccellenza della produzione italiana e del marchio EXA, che in oltre 30 anni è stato in grado di conquistarsi consensi anche a livello internazionale, si è convenuto seppur con grande dispiacere di annullare l’edizione di EXA programmata dal 5 all’8 aprile 2014».
A poche settimane dell’avvio della manifestazione, nata nel 1980, dunque, la nota con cui si annuncia l’addio alla storica esposizione, dopo 33 anni di vita). Che il cielo sopra Exa non fosse proprio sereno lo avevano preannunciato  alcuni rumors, a partire da quelli che volevano che la fiera venisse spostata in «una città dal respiro più internazionale», quindi la disdetta di Pietro Gussalli Beretta, vicepresidente e amministratore delegato di Beretta Holding, e , seguire, in un domino di rinunce, quelle di altri produttori armieri.
Vano, dunque il tentativo proposto da Aldo Rebecchi, presidente del Banco di prova armi di Gardone Valtrompia, di realizzare una Exa a costo zero per gli espositori: i produttori sono stati irremovibili decidendo di non presenziare.
Tra i motivi che hanno contribuito a questo risultato, sicuramente c’è la defezione di beretta, ma anche la “concorrenza” di altre fiere espositive, come quella di Vicenza (l’ “Hunting Show”) e la scelta del padiglione espositivo.
Un duro colpo per Brescia, che ha sempre vantato la rassegna come un fiore all’occhiello. Nel 2013 l’edizione aveva richiamato 265 espositori e 44mila visitatori. Quest’anno, invece, i cancelli resteranno chiusi. Ad esultare saranno sicuramente animalisti ed associazioni contro la caccia che, ogni anno, hanno manifestato contro la rassegna.

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