Alpini, un giorno tra premi e solidarietà

Durante l'assemblea annuale della Monte Suello consegnati i riconoscimenti ai gruppi più attivi nel volontariato. Edoardo Ghidinelli miglior capogruppo.

(red.) Certo non sono tutte rose e fiori, eppure l’imperativo rimane quello di tenere fede agli impegni nei confronti delle comunità locali cui fanno riferimento. Bilancio più che lusinghiero, quello presentato domenica mattina dal presidente della sezione alpini Monte Suello di Salò, Romano Micoli, nel corso dell’annuale assemblea dei delegati svoltasi a Villanuova.
«Se alcuni anni fa a tanti nostri giovani veniva tolta la possibilità di servire, per un periodo più limitato e magari con obiettivi di carattere civile e sociale, il proprio Paese – ha affermato Nicoli riferendosi al servizio di leva -, oggi gli si sta togliendo anche la fiducia in un futuro che possa soddisfare le loro speranze, le loro ambizioni e le loro professionalità». A tener duro nelle file della Monte Suello ci sono ancora 4.341 alpini e 1.171 amici, suddivisi in 58 gruppi che nel 2013 hanno svolto lavori a vantaggio delle proprie comunità per più di 48 mila ore ed erogato fondi per più di 187 mila euro, 38.500 dei quali a favore dei terremotati dell’Emilia. A questo si aggiunga l’impegno in numerose iniziative di volontariato, nella Protezione civile per l’operazione Fiumi sicuri e nell’antincendio. E poi ancora attività didattiche a Campei de Sima con i ragazzini, nello spor con scopo aggregativo per i più giovani. In rappresentanza dell’Ana era presente il consigliere nazionale Ferruccio Minelli.
L’assemblea annuale è stata anche l’occasione per la consegna di alcuni riconoscimenti. Il premio «Italo Maroni» è stato assegnato al gruppo che nel 2013 più di altri si è distinto in campo sociale e per l’attenzione alla propria comunità, quello di Tignale. L’ha ritirato il capogruppo Fabiano Bartoli, sorpreso e nel contempo orgoglioso del riconoscimento. Il premio «Don Antonio Andreassi è andato a Gian Battista Turrina, di Polpenazze, già capogruppo, consigliere e vicepresidente sezionale, per avere «sempre continuato, con serietà ed umiltà, anche dopo i suoi incarichi ufficiali, a dare il proprio contributo come semplice affiliato, mettendosi spontaneamente e disinteressatamente a disposizione della Sezione». Infine il premio «Michele Milesi», al capogruppo dell’anno, assegnato a Edoardo Ghidinelli, da 10 anni alla guida di un piccolo Gruppo di Provaglio Val Sabbia Sotto, per aver «saputo infondere ai suoi Alpini una volonterosa determinazione nel portare avanti vari interventi a favore della comunità».

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