Studenti: i mezzi pubblici convengono

Formalizzato accordo tra comune di Brescia e università. I ragazzi che seguono i corsi della Statale hanno diritto a una serie di agevolazioni.

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(p.f.) Nella pratica è da tempo che l’Università di Brescia e il comune collaborano per agevolare la mobilità di docenti, dipendenti e studenti, ma formalmente non era mai stato sottoscritto un accordo.
Una lacuna che è stata colmata nel pomeriggio di martedì 4 marzo, con la firma da parte del sindaco Emilio Del Bono e del rettore Sergio Pecorelli, dell’accordo quadro riguardante i trasporti di studenti e dipendenti. “Un accordo ufficiale”, ha spiegato l’assessore alla mobilità Federico Manzoni, “che codifica una collaborazione interistituzionahe che già esiste da tempo”. Per gli studenti, il comune capoluogo ha già predisposto una serie di agevolazioni: la gratuità dell’abbonamento sulla linea 18, che collega i principali parcheggi cittadini e attraversa il centro; la fruzione del servizio BiciMia a condizioni agevolate, senza il pagamento della cauzione; il dimezzamento del costo dell’abbonamento per le matricole. Ulteriori titlo di viaggio che possono essere usati dagli studenti.
Da qualche anno a questa parte, il Comune ha avviato iniziative per incentivare le matricole, che hanno abbonamento al 50% in meno. “Un aspetto dell’accordo”, ha aggiunto Pecorelli, “che dovrebbe essere sottolineato è quello della cultura della mobilità anche a piedi, ovvero far capire cosa vuol dire camminare. Il fatto che non è uno sport, ma uno stile di vita, per vivere più a lungo”. Camminare consente anche poter conoscere più da vicino la città. A questo proposito, l’università ha in programma la preparazione di una serie di totem che illustrino la storia dei palazzi che ospitano l’ateneo.
“Credo che vivere bene”, ha aggiunto il sindaco, “vuol dire anche spostarsi con una certa facilità e convenienza. Noi siamo una delle poche città di medie dimensioni che si è dotata di una mobilità urbana di grande qualità: la metro, l’integrazione col Tpl, il processo di pedonalizzazione di alcuni spazi urbani, BiciMia. Questo accordo aggiunge un tassello in più, perché c’è un impegno anche a effettuare studi sulla mobilità”.

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