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Aria pulita grazie alle piogge

Le rilevazioni della centralina Arpa al Broletto hanno fatto segnalare in gennaio solo sei giorni di superamento del livello delle polveri sottili.

(red.) Il maltempo incessante delle ultime settimane, qualche beneficio l’ha pure portato. Solitamente il mese di gennaio, complice il freddo che costringe a tenere i riscaldamenti accesi e lil clima secco che (di solito) lo contraddistingue, hanno sempre portato a superare il limite europeo delle polveri sottili. Le precipitazioni hanno però pulito l’aria della città avvelenata dallo smog invernale. Risultato: nel mese di gennaio si sono registrati in centro città (centralina Arpa al Broletto) solo 6 giorni di superamento del limite europeo (50 microgrammi di pm 10 per metro cubo).
Un record positivo, visto che la media dei superi in gennaio – negli ultimi 12 anni – era di 20 giorni: tanto da far bruciare a Brescia oltre la metà del bonus previsto dell’Unione Europea (35 giorni l’anno). Il record negativo lo si è raggiunto nel 2006, quando si sono registrati la bellezza di 29 giorni con aria fuorilegge. Se la pioggia stanca, almeno i polmoni gioiscono.

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