Camera Commercio:”Attenzione a mail ingannevoli”

In posta, richieste di pagamento da millantatori. E Confesercenti chiede ai sindaci di vigilare sui consorzi che si richiamano indebitamente a Forte dei Marmi.

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(red.) Attenzione alle iniziative ingannevoli.
Due appelli che arrivano quasi in contemporanea, anche se per destinatari e motivi diversi, da Camera di Commercio Brescia e Confesercenti. La Camera di commercio raccomanda, in particolare, agli operatori economici di prestare attenzione ad eventuali iniziative ingannevoli da parte di terzi che periodicamente richiedono alle imprese dati, coordinate bancarie, inviano bollettini per pagamenti inerenti repertori, elenchi, non dovuti e che non riguardano alcun servizio.
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha diramato infatti una comunicazione con specifico riferimento alla segnalazione di un’attività ingannevole di mailing in corso su tutto il territorio nazionale da parte di una società denominata Kuadra Srl. Con la mail viene inoltrata alle imprese una comunicazione composta da un foglietto illustrativo e da un bollettino di conto corrente (causale: “iscrizione in portale multiservizi”) per un importo pari a euro 309,87, da versare su un conto intestato alla medesima società Kuadra. La Circolare n. 0183300 dell’11 novembre 2013 e l’allegato illustrativo sono consultabili sul sito internet www.bs.camcom.it. La Camera di commercio sottolinea che si tratta di iniziative private che nulla hanno a che fare con le attività dell’ente e non sussiste alcun obbligo di versamento. Si ricorda, infatti, che il Diritto Annuale è l’unico tributo dovuto all’Ente camerale da pagarsi mediante modello F24.
Anva-Confesercenti, invece, si rivolge alle Amministrazioni comunali della provincia di Brescia per sollecitare nuovamente la loro attenzione nei confronti di un fenomeno che, purtroppo, continua a verificarsi sul territorio: la presenza di pseudo Consorzi che, indebitamente, si richiamano alla realtà del mercato merceologico di Forte dei Marmi. Lo spunto arriva, come segnalato dall’articolo comparso su “Versilia Today”, dalla recente iniziativa di Umberto Buratti, Sindaco di Forte dei Marmi, che ha inviato all’Autorità Garante un documento con la richiesta di contrastare il proliferare nel nostro Paese di soggetti che, a vario titolo e a tutti gli effetti, utilizzano indebitamente formule e denominazioni che si richiamano al mercato della città della Versilia e svolgono attività commerciali su area pubblica a livello nazionale con messaggi ingannevoli.
Analogamente, Anva-Confesercenti della Lombardia Orientale ha inviato una lettera ai Sindaci dei Comuni bresciani auspicando che a loro volta facciano proprie le argomentazioni del sindaco di Forte dei Marmi e pertanto non autorizzino queste manifestazioni nel proprio Comune.
Confesercenti ricorda che il settore del commercio su area pubblica, in provincia di Brescia, rappresenta un’importante realtà economica, che può contare su oltre 4.000 aziende che operano su posteggio fisso nei 237 mercati, nelle circa 80 fiere istituite e gestite dai Comuni ed anche in forma itinerante. Da tempo, Anva-Confesercenti pone alle istituzioni competenti (Regione e Comuni) la necessità che il commercio svolto sulle aree pubbliche venga meglio regolamentato, affinché possa continuare a svolgere una funzione di rilievo all’interno del sistema distributivo, mantenendo gli standard qualitativi ed organizzativi che soli possono garantire la piena soddisfazione ed il rispetto del consumatore.

 

 

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