Brescia, ricco calendario per la festa dei patroni

(red.) Fitto il calendario delle manifestazioni per la Festa dei Santi Patroni di Brescia, presentato dalla Confraternita dei Santi Faustino e Giovita e dal Comune di Brescia.
«Anche quest’anno», commenta Angelo Baronio, segretario della confraternita, «nonostante le difficoltà note, la carenze di disponibilità economiche per fare iniziative qualificate, siamo riusciti, invitando realtà del territorio ad affiancarci, a realizzare una serie di appuntamenti di grande qualità». Un ciclo di iniziative che coinvolgerà principalmente i giovani, per far rivivere, in forme attuali, un’antica tradizione cara ai bresciani. Il tema di quest’anno, “Sobrietà, nome attuale della temperanza”, invita ad acquisire un atteggiamento misurato e disciplinato verso le cose, verso noi sessi e verso gli altri, per recuperare il senso di appartenenza alla comunità.
«Parlare di sobrietà in momento di crisi è un po’ dura», ha commentato Don Armando Nolli, presidente della confraternita, «parlerei piuttosto della temperanza, termine vecchio, ma molto significativo. La temperanza, la sobrietà, sono in vista dei rapporti umani, temperano modi di vivere che sono vergognosi, non da essere umani. Sopra le righe o sotto le righe non ci si può stare. E’ virtù civica da recuperare». Tra gli appuntamenti principali, l’1 febbraio alle 17 alla chiesa di S.Zenone all’Arco, sarà inaugurata la mostra Sobiertà, riservata ai giovani artisti, a cura dell’associazione per l’arte “Le stelle”. Domenica 2, alle 10, alla Basilica dei Santi Faustino e Giovita, la santa messa e supplica “Ab omni malo”, rivolta dal sindaco ai santi patroni a nome della città. Sabato 8, alle 16,30, l’appuntamento con la storica cerimonia del galero rosso, o del capèl. Il parroco di San Faustino si recherà dalla Basilica dei Santi Faustinoe Giovita a palazzo Loggia, per consegnare il sindaco Emilio Del Bono il galero rosso, simbolo tangibile della protezione concessa alla città dia patroni. Mercoledì 12, alle 11, al museo Santa Giulia, l”inaugurazione della mostra “Lo stendardo della mercanzia restaurato. Immagini delle virtù dal ‘500 al ‘700”, a cura di Elena Lucchesi Ragni e Maurizio Mondini, promossa da Fondazione Brescia Musei.
Giovedì 13, alle 0,30 all’auditorium Santa Giulia, la premiazione del concorso dedicato al tema delle celebrazioni, rivolto agli allievi delle scuole bresciane. Il 15, giorno della festa, alle 10,30, avrà luogo la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro, alla presenza di autorità civili, religiose e militari, al monumento dei Santi al Roverotto, nel luogo in cui i santi Faustino e Giovita difesero la città assediata. Alle 11, poi, la messa pontificale alla Basilica dei Santi, presieduta da monsignor Luciano Monari, vescovo di Brescia. Tutto il calendario è disponibile sul sito della confraternita, www.confraternitasantifaustinoegiovita.it.
«Il tema di quest’anno è un tema laico», ha concluso il sindaco Del Bono, «la sobrietà è una virtù di relazione, che richiama equilibrio e misura, dopo tempi in cui equilibrio e misura non sono stati esattamente punti di riferimento nelle relazioni tra le persone e le istituzioni. Il richiamo alla sobrietà vale anche per la nostra città. E’ una bella opportunità per restituirci ad uno stile temperato, che porta benefici collettivi, un sentimento di appartenena alla comunità. L’alta conflittualità non ha portato un gran che bene ad una comunità come la nostra ,che si è sempre caratterizzata per coesione ed operosità».