“Gratta e sosta”, cambiano costi e regole

Per rivitalizzare il tagliando che consente l'ingresso nella Ztl il Comune ha disposto cambiamenti. Il costo passa a 5 euro ma ogni biglietto consentirà 10 ingressi.

(red.) L’idea era ricalcata sull’analogo sistema già in dotazione in molte altre citta italiane. Eppure il “Gratta e sosta” a Brescia non è ancora decollato.
Il tagliando, con il quale è possibile entrare nella Ztl interdetta al traffico, era stato istituito per molteplici scopi: consentire maggiore mobilità, diminuire le multe (più di 50 mila nel 2013), rimpinguare le casse del Comune. Le conttravvenzioni però restano alte e il Gratta e sosta nelle rivenditorie non lo chiede nessuno.
Ogni giorno sonostati venduti meno di 10 biglietti. Un fallimento clamoroso. Per dare nuova linfa al progetto la Loggia ha così deciso di intervenire e di modificare costi e funzioni del tagliando.  In sostanza v è un rincaro del 20% ma con un aumento del 50% della mobilità consentita. «Siamo passati da quattro a cinque euro- dicono da Brescia Mobilità –  ma con un regime di utilizzo cambiato. In sostanza sino a settimana scorsa chi acquistava un tagliando in tabaccheria poteva entrare nelle ztl sino ad un massimo di 5 volte in un mese. Ora il costo aumenta, ma sarà possibile oltrepassare i varchi elettronici per dieci giorni in un mese».
Restano però alcune regole nel servizio, a partire dalla durata. La validità è dalle 0 alle 24 del giorno in questione e la sosta massima è di 2 ore. Inoltre il Gratta&Sosta non è valido per l’ingresso alle aree pedonalizzate (piazza Loggia, piazza Paolo VI e Corso Zanardelli). Tutti i cittadini possono accedere e sostare all’interno della Ztl con il ticket Gratta e sosta transitando da tutti i varchi ad eccezione di Largo Formentone, via Querini e corso Zanardelli. Identici anche i numeri e le mail di attivazione riportati sul biglietto.

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