Stamina: 50mila euro e nessun risultato

Un 60enne torinese ha raccontato la sua esperienza con il metodo. Sua moglie, molto malata, poco dopo l’inizio della terapia ha perso la vita.

(red.) Non si fermana il dibattito sul metodo Stamina e sull’efficacia delle cure proposte.
L’ultima denuncia arriva da Venaria, nel Torinese. Nazario Villani, 60enne, ha creduto nel metodo ideato da Davide Vannoni,  e si è appoggiato alle cure sperimentate all’ospedale civile di Brescia per aiutare la moglie, malata di sclerosi laterale amiotrofica.
Secondo quanto dichiarato dallo stesso Villani al quotidiano Repubblica, l’uomo avrebbe versato a  Stamina Foundation  50mila euro.  Sua moglie, Adriana Ballisai, però, è morta lo stesso.
Villani ha raccontato che quando si sono rivolti a Vannoni, a Torino, la moglie stava già molto male. Per convincerli a provare le cure, però, sarebbe stato mostrato loro il video di un paziente che, dopo la terapia, era in grado di ballare.
«Siamo stati tra i primi a provare le cellule – ha raccontato Villani al quotidiano, che ha pubblicato l’intervista nella sezione torinese del suo sito internet –. Ci hanno chiesto 50mila euro, ho conservato tutte le prove, tutte le fatture».
Il vedovo ha precisato che alla moglie sono state fatte due iniezioni di cellule a Trieste, al Burlo Garofolo, da Marino Andolina: «Prima abbiamo versato 27mila euro. Poi, per la prima iniezione, abbiamo pagato 9mila 200 euro». La seconda somministrazione, a quanto pare, è stata effettuata gratuitamente.

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