Spacciano 100 dosi a sera: arrestati

Due 30enni di origine marocchina sono stati ritenuti responsabili di un giro di cocaina da record. Oltre 100mila euro di ricavi ogni mese.

(red.) Un business certamente proficuo. Ma ben lontano dall’essere legale.
Nella giornata di lunedì 20 gennaio due cittadini di origine marocchina residenti nella Bassa bresciana sono stati tratti in arresto dai carabinieri. I due, in base a un’ordinanza emessa dal Tribunale di Brescia e proposta dal Dda, ora, sono in carcere.
In seguito a un’indagine dei carabinieri di Castel Goffredo, i giovani, 28 e 33 anni, sono stati ritenuti responsabili di un giro di spaccio di cocaina dalle dimensioni impressionanti.
Pare, infatti, che i ragazzi riuscissero a smerciare qualcosa come 100 dosi della sostanza in una sola sera, cosa che li portava a dividere tra loro circa 100mila euro, alla fine del mese. Non male come stipendio.
Le indagini degli agenti sullo spaccio nella bassa bresciana sono state lunghe e molto articolate. Al punto da indurre i giudici di Brescia a disporre l’arresto dei marocchini nonostante, nei fatti, non sia stato sequestrato un solo grammo di polvere bianca.
I due arrestati, che, pare, avrebbero una serie di complici non ancora identificati, erano soliti smerciare la coca nell’area che comprende i Comuni di Casalmoro, Asola, Acquanegra, Canneto sull’Oglio, Fiesse e Gambara.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.