AIA Tu, ambientalisti: “Il Comune risponda”

Il coordinamento dei comitati lombardi ha presentato un documento che resterà lettera morta se la Loggia non lo recepirà.

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(red.) Settimana importante per l’inceneritore di Brescia.
Mercoledì 22 gennaio è prevista la Conferenza dei servizi per discutere del rinnovo dell’Aia. Un rinnovo su cui il Coordinamento lombardo dei comitati ambientalisti si è espresso, spiegando in un lungo documento,consegnato il 5 novembre scorso a Regione, Arpa e Comune, perché non si dovrebbero autorizzare le 800.000 tonnellate di rifiuti da bruciare richiesti da A2A e perché si dovrebbe chiudere la terza linea. Documento che, però, rischia di non arrivare neanche alla discussione della Conferenza dei servizi se il Comune non dovesse recepirlo. Dalla Loggia gli ambientalisti non hanno avuto ancora nessuna risposta. Un incontro col sindaco è fissato per il 22, ma sarà troppo tardi, allora, per recepire la relazione. «Si parla di temi che riguardano la salute dei cittadini», ha sottolineato la presidente Imma Lascialfari, «facciamo un appello al sindaco perché ci risponda per tempo, visto, per altro, che il documento ce l’ha dal 5 di novembre. Con la Regione il dialogo è aperto: ora aspettiamo il Comune».

 

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