Il ministro Cécile Kyenge a Brescia

Venerdì 10 e sabato 11 il ministro parteciperà ad alcuni incontri in città. I temi principali saranno la riforma della cittadinanza e gli stranieri in carcere.

(red.) Dopo i disguidi, le specifiche e la bagarre della fine di settembre, il ministro Cécile Kyenge ha confermato la sua visita a Brescia.
I temi principali che saranno affrontati durante gli incontri, previsti per venerdì 10 e sabato 11 gennaio,  sono la riforma della cittadinanza e la situazione dei detenuti, con particolare attenzione a quelli di origine straniera.
Riguardo la riforma della cittadinanza, il ministro ha dichiarato che, perché sia duratura «deve nascere da un confronto trasparente e leale con tutti i partiti». Secondo quanto dichiarato, ci si sta muovendo verso uno «ius soli temperato, cioè la cittadinanza a chi nasce in Italia da genitori che abbiano compiuto un percorso di integrazione o a chi è arrivato da piccolo nel nostro paese e ha compiuto un percorso scolastico».
Parlando delle carceri, il ministro sostiene che «per gli stranieri in carcere il primo problema è quello della mediazione culturale, cioè la possibilità di comunicare con gli altri, sia detenuti che operatori penitenziari».
Venerdì alle 20.45 Kyenge interverrà sul tema della partecipazione a Villa Pace, in via Cavalletto a Gussago. Sabato alle 10.30, poi, è previsto un incontro pubblico, al quale saranno presenti anche il sindaco Emilio Del Bono e gli amministratori di Brescia, all’auditorium San Barnaba in corso Magenta.

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