Centraline e fiumi “scomparsi” in valle

Un cittadino di Bienno ha scritto alla redazione di quiBrescia.it per denunciare la situazione dei corsi d’acqua minori in Valle Camonica.

Più informazioni su

(red.) Un cittadino bresciano residente a Bienno, Daniel Spadacini, ha scritto alla redazione di quiBrescia.it per denunciare una problematica ambientale della Valle Camonica.
Spadacini, indipendente di sinistra (ex Sel), nel suo comunicato parla del «proliferare delle centraline sui corsi d’acqua minori» nella valle bresciana.
Secondo il cittadino biennese, « i guadagni promessi dalle amministrazioni comunali sono talmente irrisori da chiedersi cosa abbia spinto un’ Amministrazione a promuovere una simile costruzione sul proprio territorio. Per la realizzazione di queste strutture vengono coinvolti privati che ne trarranno beneficio economico per molti e molti anni, lasciando all’asciutto le casse comunali».
«Il mese scorso – continua il comunicato – ho  personalmente scritto una petizione in difesa del torrente Grigna, corso d’acqua condiviso tra Bienno, Berzo Inferiore ed Esine, perché letteralmente scomparso ove una volta rombava nel suo alvo. Una centralina, infatti, ne assorbe gran parte, ignorando le leggi sul deflusso minimo vitale. Alla nuova richiesta di aumento della portata spero che la provincia risponda con un secco “NO”, vista la situazione già delicata del torrente e del territorio ad esso circostante».
«L’attuale amministrazione biennese ha deciso la costruzione di una nuova centralina captando l’acqua dell’antico vaso Re e decretandone quindi anche la futura morte. Dopo mille anni di attività e alimentazione di mulini e fucine, si è deciso di mandare in pensione un’opera che ha dato vita ad un paese e ancora ne mantiene le tradizioni. Ovviamente, sul fronte economico è sempre la stessa solfa, un privato finanzierà gran parte della costruzione e per anni ed anni ne trarrà benefici, mentre nelle casse del comune…»

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.