Bosco Stella, “la Provincia si esprima”

Quattro comuni della Franciacorta di Brescia vogliono nell'area un parco tecnologico sulle energie rinnvabili. A2A vorrebbe farci una discarica di rifiuti. Da Palazzo Broletto nessuna scelta di campo.

(red.) In attesa che la Regione Lombardia, dopo oltre 2600 giorni dall’avvio della procedura, decida sulla richiesta di A2A di realizzare una discarica a Bosco Stella, i sindaci Giuseppe Orizio di Castegnato, Giovanni Battista Sarnico di Ospitaletto, Daniela Gerardini di Passirano e Antonio Vivenzi di Ospitaletto, hanno assunto un’altra importante iniziativa. Hanno scritto al presidente della Provincia di Brescia, Daniele Molgora e al suo vice, Giuseppe Romele, proponendo un protocollo d’intesa tra i quattro comuni e la Provincia per la realizzazione di un Polo Avanzato delle energie rinnovabili da realizzare nell’area dove è  ipotizzata la discarica per quatto milioni di metri cubi di rifiuti solidi speciali non pericolosi.
I sindaci ricordano alla Provincia e ai capi gruppo ai quali la lettera è stata inviata per conoscenza, la decisione unanime dei quattro consigli comunali nel 2011 che hanno condiviso in progetto del comune di Castegnato per la realizzazione del Polo avanzato delle energie rinnovabili, e la variante al Piano di Governo del Territorio successivamente approvata da Castegnato nel gennaio di quest’anno, che prevede di vietare definitivamente processi negativi di riconversione di aree di cava in discariche e di realizzare un “Polo Avanzato terziario-ecologico-ambientale-energetico”, con prevalente produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili attraverso un sistema integrato.
“Chiediamo alla Provincia di Brescia nella persona del presidente Daniele Molgora e del vice Presidente e Assessore al Territorio Giuseppe Romele”, scrivono i sindaci, “di condividere il progetto per la realizzazione del Polo Avanzato delle energie rinnovabili da realizzarsi nell’area dell’Ambito ATE 10 in località “Bosco Stella”, di considerarlo strategico per la riqualificazione paesaggistica e ambientale dell’area inserendolo quale progetto strategico nel redigendo PTCP della Provincia di Brescia e di attivare tutte le procedure per renderlo realizzabile.””

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