Padernello, «riforestiamo la pianura»

Legambiente ha fatto partire un progetto che prevede la piantumazione di 50 mila alberi in quattro anni. Con l'obiettivo di arrivare a 5 milioni di arbusti.

(red.) Se la Bassa bresciana vi è sempre sembrata una pianura desolata senza ombra di vegetazione, potreste presto cambiare idea. Tra non molto nei campi di Padernello spunteranno qualcosa come 50 mila arbusti nuovi. Una popolazione silvestre che dovrebbe diventare il quintuplo di quella umana: cinque alberi per ogni abitante residente nei comuni di Borgo San Giacomo e San Paolo.
Il piano si inserisce nel progetto lanciato da Legambiente e che coinvolge la forestale e l’Università di Padova, intitolato emblematicamente “Riforestiamo la pianura bresciana”. Quella di Padernello è un’iniziativa pilota che prevede come obiettivo finale la piantumazione di 5 milioni, tra alberi e arbusti autoctoni, sull’intero territorio della pianura, operazione che, se tutto andrà secondo le previsioni, inizierà nell’inverno del 2014 e si concluderà nel 2018.
Gli agricoltori però non si spaventino, i campi coltivati non saranno toccati. Le piante saranno distribuite lungo i cigli della strada, lungo le rogge e nei campi incolti. Legambiente ha fatto anche due conti: per Padernello saranno necessari due, tre mila euro all’anno, che si potranno reperire dai gestori delle strade, dagli enti locali, dalle società municipalizzate, dall’Unione Europea partecipando a bandi specifici, da imprenditori disponibili o da benefattori ambientalisti.
«Il progetto, le modalità di gestione e di realizzazione concreta dello stesso verranno presentate nel dettaglio in un convegno che si terrà prossimamente nel Castello», fa sapere Gabriele Pellegrini, presidente dell’associazione ambientalista.
Del resto non si tratterebbe di un’utopia, ma semmai di un ritorno al passato, a quando lapianura era un’unica immensa foresta.

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