Brescia e provincia, aumentano i portalettere

Sono 31 quelli passati da part-time a tempo pieno; 26 i nuovi sportellisti, grazie ai nuovi investimenti di Poste italiane, dopo le segnalazioni dei sindacati.

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(red.) Più postini  in circolazione in città e provincia.
Sono 31 i portalettere passati da part-time a tempo pieno, più 26 impiegati in più agli sportelli. Un investimento che Poste Italiane ha messo in campo per far fronte alla carenza di personale denunciata a più riprese dai sindacati. L’operazione è iniziata l’1 dicembre e si concluderà a fine febbraio.
A inizio autunno, proprio le parti sociali avevano stimato che servissero 70 postini e 30 sportellisti in più. Da qui, l’accordo regionale tra Poste italiane e Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Failp e Sailp.  Negli ultimi anni, la provincia di Brescia ha visto infatti l’eliminazione di 78 zone di recapito, l’eliminazione dei doppi turni mattina-pomeriggio in zone come Iseo, Salò e Concesio, e la chiusura di molti piccoli uffici in provincia.

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