Furti e vandalismo nel parcheggio di medicina

A lanciare l'allarme, i rappresentanti degli studenti che hanno chiesto, tramite il rettore, che il Comune trovi una soluzione. E intanto la metro non decolla.

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(red.) Almeno due o tre segnalazioni al giorno di furti o atti di vandalismo.
Le ricevono, tramite gruppo su Facebook, i rappresentanti degli studenti universitari del gruppo Studenti per-Udu Brescia. Segnalazioni da parte di coetanei che si ritrovano la macchina danneggiata o non la ritrovano affatto. Il problema riguarda il parcheggio adiacente alla facoltà di medicina, che ha due ingressi: uno su viale Europa, aperto 24 ore su 24, l’altro su via Branze, che la sera viene chiuso.
Ad usare lo spazio, che conta oltre 400 posti, son soprattutto studenti universitari che frequentano la facoltà, il Cus o la mensa, ma anche qualche dipendente del vicino ospedale.
«Anche in passato c’erano stati episodi di vandalismo», spiega Elisabetta Dominighini, coordinatrice Studenti Per, «il problema è che nell’ultimo periodo è stato raggiunto un livello allarmante, con 2 o 3 segnalazioni ogni giorno. Era successo anche verso maggio, ma poi c’è stata l’estate e tutto è passato. Ora c’è stata una preoccupante recrudescenza del fenomeno». Gli studenti non si sentono più al sicuro, soprattutto quelli che devono svolgere i tirocini notturni e che non si fidano a frequentare il parcheggio, per timore di ritrovarsi davanti qualche malintenzionato.
Mercoledì 20, l’incontro con il rettore, che si sarebbe impegnato a sollecitare il Comune a trovare una soluzione, visto che l’area è comunale. Tra le soluzioni prospettate dai ragazzi, quella di mettere un cancello o un guardiano, sempre mantenendo gratuito l’accesso alla struttura.
Da risolvere anche la questione della manutenzione dell’area che, nei periodi di pioggia, tende ad allagarsi. Alcuni punti diventano così inaccessibili, provocando una riduzione dei posti a disposizione proprio quando la domanda aumenta. Un problema su cui però l’ateneo avrebbe già una soluzione: sarebbero stati stanziati dei fondi per la manutenzione dell’area.
Episodi di vandalismo, per altro, gli studenti li hanno segnalati anche nella zona di campo Marte, utilizzata per il posteggio dai ragazzi che frequentano le facoltà di economi e giurisprudenza. Nonostante questi disagi, gli studenti non sembrano propensi comunque a lasciare l’auto a casa per usare la metropolitana.
«Abbiamo chiesto la gratuità per gli studenti», sottolinea Dominighini, «nella tratta tra viale  Europa e il centro, cosa che consentirebbe a chi frequenta le facoltà di Mompiano di raggiungere la segreteria, e a chi frequenta in centro, di usufruire del servizio mensa. Ad oggi, non ci è stato neanche comunicato se c’è uno studio sulla sostenibilità di questa proposta. Fatto sta che, per come stanno le cose ora, la metro la usano gli studenti che arrivano in città dalla provincia, e la prendono al posto degli autobus. Gli altri continuano a usare la macchina».

 

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