Castenedolo, inquinatori “spiati”

Il Comune ha deciso di installare delle telecamere per smascherare i cittadini scorretti. A breve, videosorveglianza nelle aree dei cassonetti.

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(red.) L’inciviltà di pochi, si sa, spesso vanifica l’impegno di molti. E sembra che sia proprio questo il caso di Castenedolo.
Da mesi, l’Amministrazione del  Comune bresciano sta cercando di risolvere l’increscioso problema della gestione dei rifiuti domestici da parte della cittadinanza. Pare, infatti, che i numerosi incontri organizzati per spiegare i vantaggi della raccolta differenziata e le campagne di sensibilizzazione non abbiano sortito i risultati sperati.
A questo punto, quindi, dopo un iter fortemente voluto dall’assessore Adelmo Malpetti, dai prossimi giorni le aree che ospitano i cassonetti saranno soggette a videosorveglianza. L’obbiettivo  della misura sembra molto chiaro: smascherare gli irrispettosi. Secondo quanto dichiarato dal sindaco Gianbattista Groli, infatti, arginare la scorrettezza di alcuni cittadini, per quanto sia spiacevole dover ricorrere a un sistema coattivo, è nell’interesse della collettività, anche dal punto di vista economico

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