Cembre, leggera crescita nel terzo trimestre

Il Gruppo fondato a Brescia, tra i leader nella produzione di connettori elettrici e utensili per la loro installazione, registra un +1% nei ricavi complessivi.

(red.) Trimestre positivo per Cembre Spa, società quotata al segmento Star della Borsa di Milano, tra i principali produttori europei di connettori elettrici e utensili per la loro installazione.
Il Cda, riunitosi a Brescia giovedì 14 novembre, sotto la guida del presidente e amministratore delegato Giovanni Rosani, ha approvato il resoconto intermedio di gestione relativo al terzo trimestre 2013. I ricavi delle vendite dei primi nove mesi sono passati da 77,4 milioni di euro del 2012 a 76,7 milioni di euro del 2013, subendo una leggera flessione (-0,9%). Nel terzo trimestre 2013 i ricavi consolidati sono, invece, aumentati rispetto al terzo trimestre 2012, passando da 24,2 milioni di euro a 24,4 milioni di euro, pari ad una variazione percentuale positiva dell’1%.
In particolare nei primi nove mesi del 2013 il fatturato consolidato è stato realizzato per il 37,2% in Italia (39,5%  nei primi nove mesi del 2012), per il 46,4% nella restante parte d’Europa (45,6% nei primi nove mesi del 2012) e per il 16,4%  fuori dal continente europeo (14,9% nei primi nove mesi del 2012).
Il Gruppo Cembre ha quindi fatto registrare sul mercato interno una diminuzione del fatturato progressivo pari al 6,7%, mentre quello estero è salito del 2,9%. Nel solo terzo trimestre le vendite sul mercato nazionale sono diminuite del 4,1 per cento, mentre il mercato estero è cresciuto del 4,4%.
Il risultato operativo lordo consolidato (Ebitda)dei primi nove mesi del 2013, pari a 14,9 milioni di euro, corrispondenti al 19,5% dei ricavi delle vendite, è diminuito dello 0,4% rispetto a quello dei primi nove mesi del 2012, pari a 15 milioni di euro, equivalenti al 19,4%  dei ricavi delle vendite.
Il risultato operativo lordo del terzo trimestre è aumentato del 2,9%, passando da 4,7 milioni di euro, pari al 19,4% dei ricavi delle vendite del terzo trimestre 2012, a 4,8 milioni di euro, pari al 19,8% dei ricavi delle vendite del terzo trimestre 2013.
Il risultato operativo consolidato (Ebit) pari a 11,6 milioni di euro, corrispondente ad un margine del 15,2% sui ricavi delle vendite, è diminuito del 5,2%, rispetto ai 12,3 milioni di euro dei primi nove mesi dello scorso esercizio, corrispondenti al 15,9% dei ricavi delle vendite.
Il risultato operativo a livello trimestrale è anch’esso diminuito, passando da 3,8 milioni di euro, pari al 15,6% dei ricavi delle vendite del terzo trimestre 2012, a 3,7 milioni di euro, pari al 15,1% dei ricavi delle vendite del terzo trimestre 2013.
L’utile ante imposte consolidato dei primi nove mesi è di 11,5 milioni di euro, che corrisponde al 15% delle vendite, ed è in diminuzione del 6,4% rispetto a quello dei primi nove mesi del 2012, pari a 12,3 milioni di euro, corrispondenti al 15,9 per cento delle vendite.
L’utile ante imposte nel terzo trimestre 2013, pari a 3,7 milioni di euro, corrispondente al 15% dei ricavi delle vendite trimestrali, stabile rispetto ai 3,7 milioni di euro del terzo trimestre 2012, corrispondenti al 15,3% dei ricavi delle vendite trimestrali.
L’utile netto consolidato dei primi nove mesi è pari a 7,6 milioni di euro, corrispondenti al 9,9 per cento delle vendite; tale risultato è in diminuzione del 10,3% rispetto al 2012, quando nello stesso periodo il risultato fu di 8,5 milioni di euro, pari al 10,9% delle vendite. A livello trimestrale il risultato netto è diminuito del 13,5%, passando da 2,8 milioni di euro, corrispondenti ad un margine sulle vendite dell’11,5% a 2,4 milioni di euro, corrispondenti al 9,8% del fatturato consolidato trimestrale.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2013 è migliorata rispetto al 30 giugno 2013, passando da un valore negativo di 3,8 milioni di euro ad un valore positivo di 0,9 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2012 era positiva per 1,6 milioni di euro.
Gli investimenti in immobilizzazioni nel periodo ammontano a 5,7 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 30 settembre 2012 quando ammontavano a 8,7 milioni di euro.
Il terzo trimestre ha visto un incremento delle vendite consolidate pari all’1%, riducendo la contrazione dei ricavi a livello progressivo allo 0,9%. Nel mese di ottobre il fatturato è cresciuto del 5,5% rispetto all’ottobre 2012, portando i ricavi progressivi sostanzialmente in linea con quelli dei primi dieci mesi del 2012. «Confidiamo di chiudere l’esercizio 2013 con ricavi in linea o con una lieve crescita rispetto al 2012. A fine ottobre la posizione finanziaria consolidata è positiva per 3,3 milioni di euro, dato che conferma la solidità del Gruppo», ha commentato Rosani.
Fondato a Brescia nel 1969, il Gruppo Cembre è oggi una realtà internazionale. Alla capogruppo con sede a Brescia si affiancano infatti sei società controllate: cinque commerciali (Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Norvegia) e una produttiva e commerciale (Cembre Ltd, con sede a Birmingham), per un totale di 606 collaboratori (dato aggiornato al 30 settembre 2013). Il Sistema di Gestione per la Qualità Cembre è certificato dal 1990 dal Lloyd’s Register Quality Assurance per la progettazione, produzione e commercializzazione di accessori per cavi, connettori elettrici e relativi utensili.

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