«Il veterinario di Nuvolera va sospeso»

A chiederlo all'Asl è il Partito protezione animali, che aveva denuciato la scoperta dell'ossario nella fattoria di sua proprietà. Già a inizio anno il medico era stato deferito.

(red.) È guerra aperta fra il Partito protezione animali e il veterinario della “cascina degli orrori” di Nuvolera. Dopo aver denunciato la presenza di carcasse abbandonate di animali nella sua proprietà, gli attivisti chiedono ora che Daniele Pilotti, venga sospeso dall’ordine dei medici veterinari.
A fine settimana il Ppa presenterà la richiesta ufficiale all’Asl di competenza. Del resto non sarebbe la prima volta per Pilotti. A inizio anno il veterinario era già stato deferito per tre mesi. A causare il provvedimento disciplinare era stata una denuncia da parte di un cliente. In sostanza, la bestiola domestica era morta e il padrone l’aveva denunciato all’ordine.
A non amarlo sono anche i colleghi della zona che nel 2012 avevano raccolto delle firme per protestare contro le tariffe troppo basse applicate nel suo studio. Lo stesso veterinario aveva accusato dello scandalo i colleghi “invidiosi”, sulle pagine  di un quotidiano bresciano.
Intanto proseguono le indagini della magistratura. Il20 novembre è in calendario l’audizione preliminare che riguarda il professionista finito nell’occhio del ciclone.

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