«Montichiari non è la pattumiera d’Italia»

In attesa dello scioglimento della riserva da parte del Tribunale del Riesame sul caso Zanola, parla l'assessore regionale all'Ambiente: «Non lasceremo nulla di intentato».

(red.) La storia continua. È ancora in attesa che il Tribunale del Riesame sciolga la riserva sulla sospensione della custodia cautelare, Elena Zanola, il sindaco di Montichiari ai domiciliari dal 18 settembre scorso con l’accusa di estorsione, falso e abuso d’ufficio.
Nel frattempo il suo legale, Patrizia Zanetti, ha presentato una memoria difensiva, per chiarire il quadro dei rapporti della Zanola con la Gedit, la società che avrebbe subito le presunte prepotenze dell’amministrazione.
Anche la Regione continua a interessarsi al caso. In particolar modo l’assessore all’Ambiente Claudia Terzi ha comunicato martedì 8 ottobre che tra circa 30 giorni sarà possibile avere i risultati delle analisi dei rifiuti provenienti dalla discarica “incriminata” di Vighizzolo. La Terzi ha dichiarato che è intenzione della Regione seguire da vicino il caso. «Non lasceremo nulla di intentato», ha detto fermamente l’assessore, e ha continuato: «Montichiari e la Lombardia non possono diventare la pattumiera dell’Italia».

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