«Acqua in bottiglia per la mensa scolastica»

Lo chiedono (ancora) i genitori del comitato Sos Scuola alla (nuova) amministrazione comunale di Brescia. Un incontro con l'assessore Fondra alla media Calvino.

(red.) Acqua in bottigliette e non quella che scorre dai rubinetti delle scuole Deledda, Marcolini e Bortolotti. Lo chiederanno (ancora), i genitori del comitato Sos Scuola alla (nuova) amministrazione comunale di Brescia.
Gli istituti scolastici frequentati dai figli, infatti, sorgono nei quartieri Chiesanuova e Villaggio Sereno, dove nelle falde acquifere è stata rilevata un’alta (ma ancora nei limiti di legge) concentrazione di cromo esavalente, che, come è oramai tristemente noto, ha effetti cancerogeni.
Una richiesta che verrà avanzata questo mercoledì nell’incontro in programma con la Giunta Del Bono, in programma alle 20,30 all’auditorium della media Calvino di via Parenzo.
Presente al vertice con le famiglie il neo assessore all’Ambiente Gianluigi Fondra il quale, come riporta Il Corriere della Sera,ha già anticipato che continuerà ad essere servita acqua in brocca, «perché garantita e del tutto potabile». Al vaglio c’è comunque  l’ipotesi «di rivedere gli appalti della mensa per passare all’acqua in bottiglia».

 

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