Del Bono prepara la rigenerazione urbana

Il sindaco, con gli assessori Gianluigi Fondra e Valter Muchetti ed alcuni dirigenti, ha fatto un tour tra parchi e periferia. Nell'estate 2014, la bonifica della Deledda.

(p.f.) Zona industriali, parchi di periferia, segnaletica orizzontale e Castello nel mirino della giunta di Emilio Del Bono.
Proprio il sindaco, insieme agli assessori all’ambiente Gianluigi Fondra e ai lavori pubblici Valter Muchetti, e ai dirigenti dei settori interessati del comune di Brescia, ha passato la mattina di venerdì 20 settembre in tour tra i parchi e i quartieri periferici della città. Un giro di ricognizione, durante il quale sono state annotate le principali criticità, che si è concluso al parco Fulvio Manzoni di via Lamarmora. Priorità, la zona industriale, dove è stato trovato un degrado, causato anche dalla non curanza di diverse aziende e privati, che hanno trasformato alcuni angoli in vere e proprie discariche. «Attiveremo una serie di azioni per chiedere ai privati di porre rimedio», ha spiegato Del Bono, «qualora non dovessimo vedere risultati, provvederemo a emanare un’ordinanza restrittiva».
Altro tema, la segnaletica orizzontale, su cui alcuni interventi sono stati già avviati. A bilancio, per l’ultimo scorcio di 2013, sono stati apposti 250mila euro, sufficienti a coprire un terzo del fabbisogno. 550mila euro le risorse, invece, per manutenere il verde, decisione che però ha suscitato la critica dei sindacati.  «Non sono soldi per orpelli», ha replicato Del Bono, «il punto è che da qui a fine anno non c’erano più soldi per fornire servizi essenziali. Curare il verde, occuparsi della segnaletica orizzontale, non vuol dire fare più di quello che serve, ma fornire servizi indispensabili, per la sicurezza innanzitutto dei cittadini. Credo che questo i bresciani lo abbiano capito».
Tra le aree verdi che necessitano i principali interventi, ci sono soprattutto i piccoli parchi di periferia. Certo, bisogna fare i conti con un patrimonio verde che è aumentato nel tempo, a fronte di una riduzione delle risorse: nel 2001 c’erano 171 ettari verdi, e per la manutenzione si spendevano 13.380 euro a ettaro, mentre nel 2013 gli ettari sono 440, per 4.840 euro spesi per ognuno.
Discorso a parte, invece, per le bonifiche. Priorità, per il 2014, sarà concludere la bonifica al Parco Nullo, mentre già nel bilancio previsionale che sarà discusso lunedì 23 settembre, è previsto 1 milione di euro per la scuola Deledda di Chiesanuova, dove la bonifica si potrà mettere in calendario per l’estate 2014, a scuola chiusa.
«Altra idea allo studio», ha aggiunto Del Bono, «è la cantieristica. Gli interventi in centro storico non devono abbruttirlo, per questo c’è l’idea di ricoprire i cantieri con cartelli con foto o immagini delle vie che ospitano i lavori. Vorremmo, inoltre, che ogni cantiere fosse ben segnalato, indicando chi sta svolgendo i lavori e per quale motivo, in modo che i cittadini siano sempre ben informati».

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