Identità cambiate e l’intrepido Albanese

Nelle sale: Il mondo di Arthur Newmann, Il potere dei soldi, le pellicole italiane L'arbitro e L'intrepido, La schiuma dei giorni, Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo.

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Di Fausto Massi

Cominciamo la nostra consueta rassegna settimanale con Il mondo di Arthur Newmann, un film che racconta la favola in cui spontaneamente si immerge il protagonista, Wallace Avery, un uomo di mezza età in crisi, con un figlio adolescente che non vuole neppure vederlo, una fidanzata di cui non è innamorato e un lavoro all’opposto della sua passione, che sborsa una discreta cifra e acquista un nuovo passaporto e una nuova identità, quella di Arthur Newmann; incontrerà una donna che come lui vuole essere qualcun’ altra.
Il potere dei soldi è invece un film di tutt’altro genre, un film che vede protagonisti, tra gli altri, Harrison Ford e Gary Oldman; la storia narra dei due magnati delle due più potenti compagnie di telecomunicazioni che sono acerrimi nemici da sempre. Nella vicenda irrompe Adam Cassidy, un giovane ambizioso che cerca di avanzare di livello del suo lavoro. Dopo aver causato un errore molto costoso, il CEO della compagnia (Oldman) accetta di non licenziarlo se spierà una compagnia rivale.
Spostiamoci sulla produzione italiana con L’arbitro, un film di  Paolo Zucca con Geppi Cucciari e Stefano Accorsi; una commedia italo-argentina dai toni grotteschi e senza dubbio anomali, non è un caso che nel 2009 L’arbitro, vince il premio come miglior corto ai David di Donatello. Inoltre nel 2013 L’arbitro arriva come lungometraggio alla Mostra di Venezia nella sezione Giornate degli autori.
L’intrepido
, uscito già da qualche giorno, è film di Gianni Amelio con Antonio Albanese, che si ambienta in una Milano fortemente colpita dalla crisi economica del paese: Antonio Pane (Antonio Albanese) è un quarantenne disoccupato che fa di tutto per sbarcare il lunario. Senza una occupazione, ecco che se ne inventa una tutta sua: sostituisce chiunque debba assentarsi dal proprio posto di lavoro, anche per poche ore.
La schiuma dei giorni è un bel film tratto da un romanzo di Boris Vian, una storia semplice che sviluppa i suoi personaggi in un universo poetico e inaspettato dove amore, malattia e morte si esibiscono sulle note jazz e nel mood indaco di Duke Ellington. La protagonista è la Audrey Tautou de Il mondo di Amelie.
Le atmosfere sognanti di questo film ci aiuteranno a svoltare decisamente verso il fantastico mondo di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il mare dei mostri, che esce anche in versione 3D, il secondo capitolo della saga mitologica tratta dai libri di Rick Riordan: un anno è passato da quanto Percy Jackson ha scoperto di essere un semidio figlio di Poseidone e dimostrato a tutti di non aver rubato lui il fulmine di Zeus; nulla è più successo, così al campo addestramento per semidei comincia a pensare di non essere il fenomeno che sembrava.
Chiudiamo con R.I.P.D. Poliziotti dall’aldilà, un leggerissimo film d’azione che racconta di un poliziotto, morto, che si unisce al R.I.P.D. (il dipartimento riposa in pace) e fa un accordo con una divina squadra di agenti di polizia: dovrà lavorare per loro per cento anni in cambio avrà la possibilità di trovare l’uomo che lo ha assassinato. La pellicola è basata sul fumetto omonimo di Peter M. Lenkov. Buona visione.

 

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