Caso Mac, “Iveco blocca i camion in via Franchi”

Lo segnala la Fiom Cgil, che vede nella chiusura dell'ingresso una scelta dell'azienda di far confluire i veicoli verso via Volturno, sede del presidio dei lavoratori.

(red.) Continua lo scontro tra Fiom Cgil e Iveco a Brescia.
Secondo il sindacato, già dal rientro dalle ferie, l’azienda ha impedito ai camion di entrare dal cancello di via Franchi, cosi come è invece avvenuto in tutti questi mesi, con lo scopo dichiarato di far convergere i veicoli verso via Volturno, sede dell’assemblea permanente dei lavoratori della Mac di Brescia, in corso da febbraio.
Un’assemblea indetta dalla Fiom Cgil, a seguito della scelta di Mac di licenziare gli 84 dipendenti e di Iveco e della Mac stessa di non rispettare gli accordi sottoscritti con le Rsu e con le Organizzazioni sindacali in merito alle garanzie occupazionali previste fin dall’accordo del 1999. Già alla fine del mese di luglio Iveco era intervenuta, tramite i propri avvocati, contro il mantenimento dell’assemblea permanente.
Lunedì 9 settembre i camion sono entrati regolarmente circa fino alle ore 11, successivamente i sorveglianti della portineria merci hanno comunicato che non sarebbero più state ricevute tutte le merci, infatti più di un camion si è presentato davanti al cancello dove è stato comunicato ai conducenti che non si ricevevano le merci fino alle 17, pur essendoci tutte le condizioni per il ricevimento immediato.
Secondo il sindacato, il comportamento della direzione di Iveco risulta incomprensibile se non nell’ottica di volere aumentare la tensione nei confronti dei lavoratori e della Fiom che legittimamente si riuniscono, comunicando peraltro ogni loro iniziativa agli Uffici competenti.
«In questo modo Iveco cerca ancora una volta la via del possibile scontro e non di discutere per cercare delle possibili soluzioni per i lavoratori della Mac e dei problemi che riguardano lo stabilimento. La Fiom e i lavoratori non intendono lasciarsi intimorire da questi comportamenti e di nuovo chiedono all’Iveco e alle Istituzioni, alle quali è gia stato inviato una richiesta di incontro, di riaprire la vicenda che riguarda da 11 mesi i lavoratori della Mac».

 

 

 

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