Lograto, «per le trivellazioni serve il Via»

Lo ha detto l'assessore regionale Terzi. La richiesta di perforazioni per le ricerche di gas e petrolio dovrà essere sottoposta a Valutazione d'impatto ambientale.

(red.) Per le indagini di gas e petrolio nell’area di Lograto (Brescia) sarà necessaria una Valutazione di impatto ambientale (Via). A renderlo noto è l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi.
«A seguito di una attenta analisi dell’istanza da parte dei tecnici di Regione Lombardia – dichiara l’assessore- sono emerse alcune criticità. Le aree comprese all’interno del perimetro del permesso di ricerca ricadono in gran parte all’interno delle zone vincolate, quali aree naturali e protette, siti Sic-Zps, alvei e corsi d’acqua tutelati, complessi archeologici. Inoltre, benchè siano escluse attività di fracking alla ricerca di shale gas (come paventato da alcune associazioni e amministrazioni locali), nella zona il rischio sismico è medio-elevato».
«E’ quindi evidente – continua l’assessore – come sia necessario un approfondimento dello studio preliminare, che permetta di completare l’analisi con aggiornamenti e integrazioni cartografiche, dati statistici e di dettaglio, provenienti anche dagli Uffici comunali, e preveda il coinvolgimento delle associazioni e delle competenze presenti sul territorio. Vogliamo poter valutare al meglio gli impatti generati dalle eventuali attività di prospezione sismica, nonchè di perforazione di un pozzo esplorativo, che comunque resta un’ipotesi ancora molto lontana».
La richiesta di permesso è stata avanzata dalla società Exploenergy Srl, allo scopo di ottenere dagli Enti competenti l’autorizzazione, e l’esclusività della ricerca per una durata massima di 6 anni, a svolgere operazioni legate all’esplorazione per l’individuazione e lo sfruttamento di idrocarburi liquidi e gassosi potenzialmente presenti nel sottosuolo. Le operazioni di ricerca proposte escludono l’utilizzo di esplosivo. L’istanza riguarda un’area (denominata ‘Lograto’) di circa 289 chilometri quadrati, compresa quasi esclusivamente nel territorio della provincia di Brescia (272,3 chilometri quadrati), interessa marginalmente la provincia di Bergamo (0,6 chilometri quadrati) e parzialmente quella di Cremona (16,1 chilometri quadrati).
I Comuni interessati nella provincia di Brescia: Azzano Mella, Bagnolo Mella, Berlingo, Brandico, Brescia, Capriano del Colle, Castegnato, Castel Mella, Albiolo, Castelcovati, Castrezzato, Cazzago San Martino, Chiari, Coccaglio, Comezzano-Cizzago, Corzano, Dello, Flero, Gussago, Lograto, Longhena, Maclodio, Mairano, Orzinuovi, Orzivecchi, Ospitaletto, Pompiano, Poncarale, Roccafranca, Roncadelle, Rovato, Torbole Casaglia, Travagliato, Trenzano.

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