Universitari, “viaggiare in bus vi conviene”

(p.f.) Agevolazioni agli studenti che usano il Tpl, penalizzazione per chi usa la macchina. Si può riassumere così, in sintesi, la delibera di giunta approvata nella mattina di martedì 3 settembre, che riguarda le scontistiche per gli universitari. Finiti i fondi europei del progetto Civitas, di cui Brescia ha beneficiato fino a ora per incentivare la mobilità sostenibile, la Loggia ha deciso di utilizzare fondi propri per mantenere alcune agevolazioni per studenti della statale, della Cattolica e delle due accademie.
Come ha illustrato l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni, resta per le matricole lo sconto del 50% sull’abbonamento annuale, che vale per la rete integrata e che nel 2012-2013 è stato utilizzato da 500 neo-universitari. Tutti gli studenti potranno, poi, beneficiare dello sconto sull’abbonamento alla linea 18, che collega i parcheggi Castellini e piazzale Iveco, dove è consentita la sosta gratuita. Un abbonamento che per i cittadini costa 12 euro al mese, mentre per gli universitari è scontato a 5 euro al mese.
Viene poi mantenuta la gratuità dei mezzi pubblici per i circa 100 studenti Erasmus che ogni anno scelgono Brescia per un periodo di studi. Confermate, inoltre, le tariffe scontate sul car-sharing, che consentono agli studenti di abbonarsi con 30 euro invece che 100, e di avere uno sconto del 40% sulle tariffe chilometriche. Operazioni che valgono, nel complesso 62mila euro. Eliminata, per una chiara scelta politica, le agevolazioni sulla sosta in alcuni parcheggi, come Fossa Bagni e Goio. “Una scelta”, ha spiegato Manzoni, “dettata dalla volontà di incentivare l’uso del Tpl e condivisa, per altro, con gli universitari”.
Sempre per la mobilità, è stata approvata anche una delibera per due progetti di incentivo dei mezzi elettrici, nell’ambito di un bando emanato dal Ministero dell’Infrastruttura. Tale bando prevede che le Regioni possano finanziare tre progetti pilota nei capoluoghi: per quanto riguarda la Lombardia, 2 dei 3 progetti sarebbero già appaltati a Brescia, per un valore di circa 100 mila euro ciascuno. Nel dettaglio, in un caso si tratta di realizzare 9 punti di ricarica per ciclomotori elettrici, mentre l’altro prevede la creazione di 6 isole smart (l’ipotesi è di collocarle in zona Carmine, Loggia, Capitolium, piazzale Arnaldo, Stazione, Castello) con punti di ricarica per le auto e anche per i telefoni, e connessione Internet.
Importante la collaborazione di A2A, che dovrà occuparsi della gestione delle colonnine di ricarica, e di Ubi Banca, che ha finanziato l’acquisto di una prima flotta di 11 scooter elettrici, con un finanziamento di 20.000 euro. “Fino a ora”, ha commentato il sindaco Emilio Del Bono, “tutti gli interventi agevolativi hanno avuto la copertura con fondi comunitari, mentre ora bisogna attingere a risorse proprie. C’è comunque l’intendimento di far crescere l’investimento nella mobilità pubblica, per cui le forme di espansione sostegno si espanderanno. Il Tpl nel compelsso ha subito una leggera flessione, ma è potenzialmente in crescita”.
Dalla Loggia è anche arrivata la richiesta di un incontro con il presidente della Regione, Roberto Maroni, per definire la questione dei rimborsi chilometrici della metropolitana. Deliberata, inoltre, la realizzazione di un piccolo tratto di pista ciclabile in via Buffalora, che unisce il capolinea della metro con l’insediamento produttivo di Omb-Cooperativa Cauto.
Sabato 7 settembre, intanto, sarà inaugurata la strada di collegamento tra Poliambulanza e casello dell’autostrada, che sarà dedicata a Dario Morelli, figura nota di partigiano e rigoroso professore di matematica dell’Arici. Nel frattempo, è in via di definizione il calendario della Settimana europea della Mobilità, che partirà il 16 settembre.