Brescia, tre “new entry” nelle rondinelle

(red.) Alla fine Gino Corioni ha ceduto. Per rafforzare le fila della squadra sono arrivati gli acquisti richiesti dall’allenatore Giampaolo. In extremis (lunedì era l’ultimo giorno prima della chiusura del mercato) a giungere a Brescia sono giunti (attenzione, attenzione!) ben tre nuovi acquisti: il mediano Tommaso Coletti, l’esterno sinistro Paolo Grossi, e persino il fantasista Juan Antonio, di ritorno dal prestito alla Sampdoria (quest’ultimo respinto al mittente i malo modo dopo una stagione insoddisfacente).
Niente da fare invece per Olsen, per il quale i dirigenti dell’Inter avevano dato l’ok, poi revocato in seguito al veto di Mazzarri. Su Coletti e Grossi si focalizzano le speranze di promozione di Mr. Giampaolo. Nonostante un avvio così così (due pareggi in due gare non sono un bottino ricco) sono in molti a puntare ai play off. E in effetti la rosa di quest’anno sembra, almeno sulla carta del menù, promettere un campionato appetitoso: senza dubbio è la migliore da qualche stagione a questa parte.
Ora tocca anche a Giampaolo cucinare un modulo alternativo al traballante 4-2-4 sperimentato fino ad ora. Comunque, a parte Juan Antonio rilancio dopo un anno e mezzo, tra Samp e Varese, con 39 presenze e più ombre che luci, Coletti e Grossi, provenienti rispettivamente da Teramo e Verona, hanno già preso parte nell’organico e lunedì si sono regolarmente allenati con il resto della squadra nel campo del S. Filippo. Obiettivo confermato dunque: le altre sono avvisate.