Da Maria Antonietta alla Razza Partigiana

Sul palco della Festa della Radio, Massimo Zaccaria con “La Cisterna” e i Wu Ming 2 con reading fra teatro e musica. A Salò la regina del punk.

(red.) Sono (almeno) due gli appuntamenti da non perdere per questo mercoledì sera a Brescia e provincia.
Maria Antonietta, alias Letizia Cesarini, 26 anni, di Pesaro, si esibisce alle 21 alla Conca d’Oro Lido di Salò, in via Pietro da Salò (ingresso libero).
Un live in versione acustica nel corso del quale Maria Antonietta presenterà in anteprima alcuni brani del nuovo disco, in uscita nel 2014, con influenze reggae, punk, rap e, anche hip hop.
Proseguono invece gli appuntamenti sul palco principale della Festa di radio onda d’Urto nella zona spettacoli di via Serenissima a Buffalora, in città.
Alle 21 (apertura cancelli alle ore 19. Sottoscrizione 2 euro dalle 20)doppietta di teatro, tra denuncia, reading musicale e tanto altro ancora con Massimo Zaccaria, teatrante pugliese, che metterà in scena “La Cisterna”, il monologo di Salvatore Arena finalista al Premio Scenario per Ustica tratto da un episodio di cronaca legato alla morte sul lavoro di cinque operai a Molfetta nel marzo del 2008 (pochi mesi dopo la strage di ThyssenKrupp, a Torino).
A seguire, un nome che non ha bisogno di presentazioni: è quello di Wu Ming 2, del collettivo di scrittori bolognesi Wu Ming. Con lui il reading tratto dal libro “Razza Partigiana”, con la storia del partigiano di origine somale Giorgio Marincola.
A musicare il tutto, Egle Sommacal e Stefano Pilia dei Massimo Volume e da Paul Pieretto e Federico Oppi dei Settlefish e A Classic Education.
“Razza Partigiana” è la storia di Giorgio Marincola, partigiano nero e italiano, raccontata in musica da Wu Ming 2 (Egle Sommacal, Stefano Pilia, Paul Pieretto e Federico Oppi).
13 testi, 13 musiche originali, 13 ballate elettriche dove la lettura prende il posto del canto, per raccontare, in poco più di un’ora, la storia di Giorgio Marincola, nato in Somalia nel 1923, da padre italiano e madre somala. Cresciuto a Roma sotto il fascismo, militante del Partito d’Azione, partigiano nel viterbese. E ancora: paracadutato dai servizi alleati nella zona di Biella, catturato dai tedeschi, internato nel Lager di Bolzano.
Muore a guerra finita, in Val di Fiemme, nell’ultima strage nazista sul territorio italiano. Lo spettacolo “Razza Partigiana” fa parte di un progetto transmediale più ampio, incentrato sulle vicende della famiglia Marincola.
Wu Ming 2 nasce nel gennaio 2000, dopo essere stato Luther Blissett per 5 anni e molte altre cose per 20. Ha scritto, tra gli altri, i romanzi Q, Asce di Guerra, 54, Guerra agli Umani, Manituana tutti editi da Einaudi Stile Libero.
Egle Sommacal, chitarrista e compositore, ha suonato con Detriti, Massimo Volume, Ulan Bator e Marsela. Come solista, ha pubblicato “Legno” e “Tanto non arriva” (Unhip Records). Dall’estate 2008 i Massimo Volume hanno ripreso l’attività dal vivo e stanno per realizzare un nuovo album in studio.
Federico Oppi, batterista in due storiche formazioni bolognesi (Settlefish, i 400colpi), ha preso parte a collaborazioni nell’ambito della musica tradizionale irlandese (Fiddler’s Elbow, Moonshiners).
Paul Pieretto è dal 2003 bassista dei Settlefish e della cantante Senit. Fa parte anche di Supertele e A Classic Education.
Stefano Pilia, compositore elettroacustico e polistrumentista, è tra i fondatori del gruppo 3/4HadBeenEliminated. Collabora stabilmente alle produzioni di Zimmerfrei, Cosmesi, Homemovies.
In apertura “La Cisterna”, teatro civile sulle morti a causa del lavoro,  con Massimo Zaccaria scritto e diretto da Bruno Arena, finalista al premio Scenario per Ustica nel 2009.
Solo, in una piazza al sud del mondo, Pinuccio conduce la sua esistenza da derelitto. Abbandonato dalla moglie, che lo considera un fallito e che gli impedisce di vedere il figlio, si lascia possedere dai mostri che attanagliano la sua coscienza. In una lingua impastata di dialetto pugliese, Pinuccio racconta il suo dolore. Si susseguono, così, fitti, i ricordi della propria infanzia, nella Bari proletaria e di provincia degli anni Settanta; sullo sfondo l’aderenza genuina al comunismo, e un sentimento religioso ancestrale, un culto dei santi quasi pagano, dove San Nicola è una presenza autorevole, a tratti da temere. Le memorie di 35 anni di vita si alternano alle immagini dell’inconscio. La morte del padre in un infortunio sul lavoro, la visione di un pesce che partorisce una bambina, l’incontro con Valeria, la donna che poi diventerà sua moglie, e una bufera di neve in Russia. Le immagini della mente di Pinuccio si susseguono senza sosta, fuoriescono dalle sue labbra, in una descrizione vivida, rafforzata dalla mimica, dalla modulazione della voce e dai movimenti del corpo. “La Cisterna”, ispirata alla tragedia di Molfetta, in cui nel 2008 persero la vita cinque operai impegnati a bonificare una cisterna che trasportava zolfo, rivela un lavoro di indagine antropologica attraverso uno spaccato di Bari e, in definitiva, di tutte le città del mondo.
Nello spazio dibattiti, invece, alle 20, l’incontro “Nocività ambientali: quali bonifiche per Brescia?” con la proiezione  de  “La  Peste  Chimica“  realizzato  nel  1986  dai Compagni del Movimento video-inchiesta su PCB e produzioni di  morte.  A  seguire  dibattito  con:  Emilio Del Bono, sindaco di Brescia; Marino  Ruzzenenti storico  e  studioso  dell’ambiente,  Paolo  Ricci responsabile dell’Osservatorio  Epidemiologico  dell’Asl  di  Mantova, ricercatore del Progetto Sentieri e membro dell’Associazione Italiana  Registri  Tumori,  Elidio  De  Paoli ex  senatore  ed  exlavoratore Caffaro del “Comitato operaio contro la produzione di PCB”, modera Pietro Gorlani giornalista del Corriere Brescia.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.