Acqua termale nelle viscere di Iseo

La scoperta fatta da Cogeme nel sottosuolo della località sebina. L'ipotesi è quella di creare un centro termale capace di fare concorrenza alle località gardesane.

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(red.) C’è un’enorme falda di acqua a 60°C sotto il suolo di Iseo, nel Brseciano. Una naturale riserva di calore sfruttabile, potenzialmente, come un enorme centro termale.
La conferma viene dal direttore di Cogeme, l’ingegner Paolo Saurgnani, che per conto della multiutility  ha ottenuto un permesso di ricerca (denominato Sassabenek).
Come riporta il Corriere della Sera, l’ipotesi è quella di realizzare l’impianto su un’area di oltre 830 metri quadrati, per un valore di 500mila euro (cui si aggiungerebbe il costo delle vasche).
I maggiori azionisti del centro sportivo e del campeggio Sassabanek il Comune di Iseo (42%), A2A (25%) e la Provincia di Brescia (15%).  Si tratta di un porgetto promettente per il turismo del> Sebino, capace di fare concorrenza alle già note e gettonate Sirmione e Lazise, con potenzialità ancora tutte da decifrare nei dettagli.
Il sindaco di Iseo, Riccardo Venchiarutti, ci crede, ma va cauto, affermando che sono ancora in corso  indagini tecnico-scientifiche.

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