Mobilità, 10mila bresciani in sella a “Bicimia”

Il “Bike Sharing” raggiunge quota 10mila abbonamenti. Boom della due ruote nelle strade della Leonessa. Guzzoni : "Serve sforzo ulteriore per migliorare la viabilità”.

(red.) Un traguardo importante, quello raggiunto nei giorni scorsi da “Bicimia”. Il sistema automatico di noleggio biciclette bresciano, infatti, la settimana scorsa ha raggiunto quota 10.000 abbonamenti.
Il servizio, anche grazie ai continui aggiornamenti effettuati da Comune e Brescia Mobilità, quindi, funziona. E bene. I numeri parlano chiaro: 62 postazioni presenti in città, 450 biciclette disponibili e 5-10 nuovi abbonamenti al giorno. Di Bicimia usufruiscono sia uomini che donne e, soprattutto, giovani fra i 21 e i 30 anni, che rappresentano il 43% del bacino di utenza. Anche secondo Giorgio Guzzoni, presidente dell’associazione “amici della bici di Brescia”, Bicmia rappresenterebbe un’esperienza molto positiva. Soprattutto considerato che la Leonessa fu una delle prime città ad adottare questa soluzione, ampliandola fino alla realtà attuale. L’ultimo censimento delle  due ruote realizzato dall’associazione di Guzzoni, pur prendendo in considerazione la sola zona centrale cittadina, ha registrato ben ventimila passaggi di biciclette al giorno. Numeri importanti, questi, destinati a crescere.
Quali siano le ragioni dietro al “boom” di due ruote è presto detto. Una recente inchiesta Fiab ha evidenziato le motivazioni dei ciclisti: comodità di spostamento in città, piacere d’utilizzo del mezzo, motivazione economica e scelta ecologica. A questo punto, però, secondo Guzzoni, sarebbe necessario compiere un salto ulteriore per la viabilità su due ruote cittadina. Per completare il lavoro già iniziato è necessario un ulteriore sforzo, sia economico che sociale, dell’Amministrazione. E questo tenendo ben presente i fondamentali: continuità, attrattività (piste ciclabili senza buche o interruzioni), rete ben segnalata.

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