Brescia, Fondra in visita al termoutilizzatore

L'assessore all'Ambiente in soprallugo alla struttura di A2A. «L’ impianto è gestito bene ed efficiente, ma resta aperto il bilancio sociale da condividere con la città».

(red.) Nella mattinata di lunedì 29 luglio l’Assessore all’Ambiente del Comune di Brescia, Gianluigi Fondra, e il Direttore Generale, Alessandro Triboldi, hanno visitato il termoutilizzatore, accolti dal presidente di A2A Ambiente, ing. Paolo Rossetti, insieme al dott. Fulvio Roncari, Direttore di Aprica, e all’ing. Lorenzo Spadoni, responsabile della gestione e sviluppo del teleriscaldamento.
Dopo una descrizione delle attività di Aprica, con una focalizzazione sulle tematiche relative alla raccolta differenziata, è stato illustrato il sistema energetico della città, partendo dalle recenti Direttive Europee sull’efficienza energetica.
Sono seguiti approfondimenti sull’evoluzione storica degli impianti di produzione del calore e dei combustibili usati per il teleriscaldamento, sullo sviluppo del teleraffreddamento, sul progressivo miglioramento delle prestazioni ambientali per le emissioni sul territorio.
Dopo una descrizione tecnica del funzionamento dell’impianto e dei risultati energetici e ambientali, è seguita la visita di tutte le componenti fondamentali del Termoutilizzatore: dal locale di scarico alle caldaie, dalla sala controllo ai sistemi di protezione ambientale. Proprio questi sistemi, con il tema della raccolta differenziata, hanno riscosso il maggior interesse da parte dell’Assessore Fondra che ha espresso l’intenzione di approfondire alcuni aspetti che possono ulteriormente far progredire Brescia sul percorso della sostenibilità ambientale, come ad esempio le isole ecologiche.
«L’ impianto è gestito bene ed efficiente», ha sostenuto l’assessore, «ma resta aperto il tema di un bilancio sociale da condividere con la città in nome di una trasparenza che non lasci spazio a equivoci».

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