S. Eufemia, riapre il tempio crematorio

Sono finiti con un mese di anticipo i lavori di aggiornamento della struttura. Oltre alla regolazione delle emissioni, messo a punto un aggiornamento architettonico.

(red.) Dopo un lungo periodo di sospensione ha riaperto il tempio crematorio di S. Eufemia.
Con un mese di anticipo sono terminati i lavori di adeguamento della struttura, aperta nel 2004 e gestita dalla società bresciana Ser. Cim. s.r.l. Gli interventi, costati complessivamente alla società  1,7 milioni di euro, hanno visto la sostituzione di entrambi i forni in uso all’interno della struttura, adeguandosi così alle nuove normative riguardo alle emissioni atmosferiche. Inoltre, la ristrutturazione ha coinvolto anche la logistica architettonica del tempio, ponendo maggiore attenzione ai delicati aspetti dell’accoglienza e del commiato del parentado dal defunto.
A revisionare l’organizzazione degli spazi l’architetto Rinaldo Ciravolo, che ha impostato il complesso come un percorso che facilitasse per gradi il distacco definitivo. Riapertura accolta con sollievo dall’assessorato ai Lavori Pubblici, vista la sempre più crescente domanda di cremazione che il Comune deve affrontare. Sono infatti più che triplicate le richieste di cremazione sul totale delle sepolture. Con questi lavori, oltre ad un vantaggio ecologico, il tempio guadagna anche dal punto di vista quantitativo e potrà garantire 5 mila cremazioni annue a fronte delle 3.800 precedenti.

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