Trenord, «sarà paralisi del trasporto ferroviario»

(red.) Mercoledì 10 luglio è attesa una nuova paralisi del servizio ferroviario della Lombardia: dalle 9,01 alle 17 scioperano tutto il personale di Trenord.
I lavoratori giunti al nono sciopero in dodici mesi, si legge in una nota del sindacato Orsa, «rivendicano un diritto di democrazia per modificare un contratto che, in deroga al Contratto Collettivo Nazionale della Mobilità Area Attività Ferroviarie, richiede ai lavoratori maggiore produttività senza riconoscere l’adeguamento economico, anzi in alcuni casi, si riscontrano riduzioni delle retribuzioni».
L’Orsa ha evidenziato queste disuguaglianze che risultano accentuate da significative differenze economiche rispetto alla propria sede di lavoro, allargando la forbice salariale tra lavoratori e in particolare tra giovani e anziani. Giornata di passione, dunque, anche per i viaggiatori bresciani.
«Ancora una volta», viene sottolineato, «a subire le conseguenza della nuova paralisi saranno i pendolari della Lombardia; era sufficiente riconoscere questo diritto ai lavoratori di Trenord per evitare queste paralisi».
«E’ singolare», viene sottolineato, «che questa negazione avviene a distanza di un mese dall’accordo delle maggiori Confederazioni e Confindustria che impongono il referendum quale strumento di validazione del Contratto e pochi giorni dopo la sentenza della Consulta che impone alle aziende di riconoscere la rappresentanza alle organizzazioni sindacali che, nonostante abbiano partecipato alla contrattazione, hanno deciso di non sottoscrivere il Contratto Aziendale.  In sintesi, se Trenord avesse rispettato l’accordo interconfederale o, in alternativa, applicato la recente sentenza della Consulta della Corte Costituzionale l’Or.S.A. avrebbe sospeso lo sciopero di domani, ma democrazia e rappresentatività sono ancora distanti dai luoghi di lavoro».
In concomitanza allo sciopero alle ore 11.00 nella Piazza delle Regioni ( nuova sede della Regione Lombardia) lato Melchiorre Gioia, per sensibilizzare le Istituzioni, è prevista una assemblea pubblica di tutti i lavoratori di Trenord.