Marchina: “Possiamo ‘salvare’ il Richiedei”

Il sindaco di Gussago si è espresso sulla situazione della Rsa, dicendosi pronto ad intervenire. Nonostante ci siano delle criticità da risolvere, non tutto è perduto.

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(red.) Dopo l’allarme lanciato dal presidente della Fondazione Richiedei, Fausto Gardoni, sulle pagine del Giornale di Brescia, l’amministrazione di Gussago nelle parole del primo cittadino Bruno Marchina, si è detta disponibile ad intervenire con nuove fideiussioni per contribuire a risanare i conti della struttura bresciana.
Prioritaria, per Marchina, sarebbe soprattutto la preservazione della connotazione, dei valori e della qualità dei servizi ad oggi regolarmente forniti dal personale della struttura. La dichiarazione con cui Gardoni definiva il futuro del Richiedei in pericolo, arrivando a parlare di procedure fallimentari o concordatarie, sarebbe stata, nelle parole di Marchina, frutto di un eccesso di zelo: i toni forti delle dichiarazioni sarebbero da attribuire alla volontà di mandare un messaggio forte, soprattutto alla politica regionale.
In ogni caso, la situazione della struttura di degenza non sarebbe di certo rosea: la tranquillità finanziaria sarebbe garantita solo per i prossimi mesi. Ma la Richiedei, secondo il sindaco di Gussago, avrebbe in sé le risorse necessarie per avviare un percorso virtuoso, nonostante il pesante indebitamento con le banche.

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